Ospitaletto – Lurano  0-3
(24-26 17-25 18-25)
Abm Sossi Ospitaletto: Pionelli 13, Castellini 7, Ferrara 6, Liscioli 5, Arici 5, Dalpedri 5, Montanari 4, Casali 1, Martino 1, Pontil Scala (lib.1), Dalè, Bonardi, Boglioni (lib.2). All. Bonfadini Irene
Pneumax Lurano: Cester 14, Donida 12, Selmi 12, Cattaneo 10, Borghi 6, Bertoli 1, Ferri, Lorenzi (lib.1), Guerini, Belotti, Severgnini, Rovaris, Cadè (lib.2). All. Mazzatinti Alberto
Arbitri: Antonella Zaccaria e Corrado Lombardi di Parma
Durata Set: 33′, 28′, 29′
Note – ace: Ospitaletto 1, Lurano 3. Muri: Ospitaletto 6, Lurano 9. Battute errate: Ospitaletto 6, Lurano 4.

Ospitaletto (Brescia) – In una memorabile domenica pomeriggio le ragazze della Pneumax Lurano allenate da coach Mazzatinti si regalano probabilmente una delle vittorie più belle dell’intera storia societaria luranese. Certamente la sera in cui si conquistò la promozione in serie B rimarrà indimenticabile ma contro la capolista Ospitaletto, Elena Donida e compagne hanno sciorinato in campo una prestazione da urlo, praticamente un muro invalicabile in tutti i fondamentali pur avendo di fronte la regina del campionato. Non è solo opinione personale ma sono i numeri inopinabili che parlano chiaro con un 67% complessivo di ricezione positiva, valore che si è aumentato costantemente durante la partita toccando un incredibile 83% nella terza frazione. Ospitaletto è determinato a chiudere l’anno da capolista solitaria mettendo nel proprio carniere la “decima” ma sin dalle primissime battute si vede chiaramente che la Pneumax non è venuta in terra bresciana per una semplice gita. Pronti via e subito 0-5 luranese con le battute di Chiara Borghi e coach Bonfadini è già costretta a chiamare il primo timeout. Le rossoblù dimostrano chiaramente di aver preparato tatticamente nei dettagli la sfida e per la super coppia Pionelli-Liscioli sarà un pomeriggio da incubo. Solo con le battute di Casali le padrone di casa riescono a ricucire lo strappo ma si vede chiaramente che per Pionelli e compagne ci sarà tanto sudore da dover mettere in campo. Lurano è una roccia, in pratica non commette errori ed anche quando la ricezione non è positiva Cester e compagne hanno la lucidità per non picchiare sempre di sola potenza ma anche di mettere in difficoltà le avversarie con una miriade di palle corte e pallonetti spinti; tutto ciò toglie ritmo alle martellanti giocatrici di casa che progressivamente perdono il bandolo della matassa e quando Lorenzi e Donida difendono anche sulle bombe scagliate da Pionelli ecco che Sara Ferri può in ogni caso imbeccare le centrali Borghi e Cattaneo. Le loro sono conclusioni in fast a dir poco perentorie che impediscono ad Ospitaletto di mettere il naso avanti. Infatti le bresciane, al massimo, riescono ad impattare sul 14-14 e 18-18 ma mai riescono a mettere la freccia. Quando poi la ricezione è perfetta ecco che Chiara Borghi stampa nei tre metri un “primo tempo” che abbatte il muro bresciano. Lurano schizza sul 21-24, Ospi annulla tre setpoint ma ai vantaggi Lurano torna ad avere il fuoco negli occhi “stritolando” le avversarie ed inchiodandole sul 24-26. Giocatrici, pubblico e speaker ufficiali capiscono che non sarà un pomeriggio come poteva essere nelle loro previsioni ed infatti per le padrone di casa sarà sempre più un incubo. Coach Bonfadini conferma lo starting six ma le battute velenose delle rossoblù creano sconquassi nella ricezione bresciana; ad una ad una tutte le avversarie più pericolose “saltano” e l’allenatrice di casa non può far altro che affidarsi alle riserve. Ma con Liscioli in panca (male in attacco) e con una Pionelli marcata ferocemente in attacco sia in diagonale che in parallela per Ospitaletto diventa un’impresa. Lurano non ha pietà ed allunga inesorabilmente e con un’altra serie di spettacolari difese sugli estremi tentativi di Pionelli e Dalpedri allunga sino al 7-16 del secondo timeout tecnico. Il cambio palla delle rossoblù è pressochè inesorabile con Cester e Donida che martellano in blockout ed in diagonale e con il muro che graffia come un branco di puma affamati. A questo punto salta anche Erika Pionelli stampata dalla coppia Cattaneo-Donida. Coach Bonfadini non sa più cosa fare ed anche lo speaker abbassa drasticamente i propri toni. Gli ultras bresciani non mollano ma il 10-21 è davvero una concreta realtà. Ed anche con un enorme vantaggio la Pneumax non molla la presa come se fosse una finalissima che vale la promozione in serie B1. Impressionante l’elasticità di tutta la squadra ed i movimenti a fisarmonica sia in prima che in seconda linea. Lurano vince tutti i confronti diretti fra singole giocatrici ed il 17-25 ne è la logica conseguenza finale. Nel terzo set Liscioli e Dalpedri rimangono direttamente in panchina (completamente fuori giri), solo Pionelli alquanto sbiadita ed una buona Castellini cercano di reggere l’urto di una Pneumax in piena ed in stato di grazia fisica e tecnica. L’8-7 del primo timeout tecnico è un fuoco di paglia perchè Donida e compagne hanno ben in testa di farsi un gran bel regalo di Natale. E quando Pionelli affonda sotto il muro luranese per Ospitaletto cala definitivamente il sipario. Impressionante Lurano che inanella un incredibile 67% di ricezione perfetta alternando potenza e furbizia in attacco. Sul 18-24 Sara Ferri sguinzaglia Elena Donida che chiude la partita da zona4 con un’infilzata che piega definitivamente le mani alla squadra di casa. Quattro giocatrici in doppia cifra, una super avversaria che ora non fa più paura come prima, la convinzione di potersela giocare alla grande contro tutte perchè sognare non costa nulla e la squadra ha i mezzi per poter conquistare i playoff.

Risultati Serie B2 (10a g.): Gorgonzola-Cinisello 1-3, Brembo Volley-Vobarno 2-3, Pisogne-Bodio Varese 3-2, Mariano-Brembate Sopra 1-3, Sanda Brugherio-Monza 2-3, Lemen-Lecco 1-3.
Classifica: Ospitaletto, Cinisello 24, Lecco 22, Pisogne 21, Brembo Volley 20, Lurano 19, Bodio Varese 17, Sanda Brugherio 16, Vobarno 15, Brembate Sopra 12, Lemen Volley 9, Monza 6, Gorgonzola 3, Mariano Comense 2.
Marco Barella