Il Torre de Roveri sta vivendo davvero un momento d’oro e a dimostrarlo non sono solamente i risultati, ma anche il positivo clima che si è creato all’interno dello spogliatoio. Dopo un inizio di stagione barcollante, dove la squadra si era ritrovata tra le ultime posizioni in classifica, adesso l’obbiettivo è quello di sognare in grande.La vittoria per 3-0 contro l’Aurora Seriate ha infatti permesso alla squadra di mister Carrara di trovarsi a -4 dal primo posto, dove ad oggi troviamo la capolista Valcalepio. Il dirigente della squadra biancoazzurra, Giambattista Mombelli (nella foto con Fulvio Bellina) afferma con convinzione che il merito di questa scalata dal penultimo posto, al secondo, sia del clima che si è creato all’interno dello spogliatoio. “Rispetto all’inizio di stagione i ragazzi si sono conosciuti meglio, soprattutto tra veterani e new entry”. Ad oggi nello spogliatoio del Torre de Roveri si respira un’aria serena e gioiosa, giocatori più esperti come Bonacina e Bellina hanno creato un’atmosfera favorevole e accogliente sia per i più giovani come i classe 2005 Delcarro e Algarotti, sia per Nicoli e i nuovi arrivati.Mombelli descrive i ragazzi come “la squadra del mutuo soccorso”, nella quale “dove non arriva uno, arriva l’altro, ci si aiuta a vicenda e ci si dà una mano, per migliorare e crescere come squadra.”Grande merito secondo il team manager è anche il lavoro svolto dalla società e dal presidente Cristoforo Giorgi, che non ha messo pressione ai giocatori, ma ha convinto loro che insieme avrebbero potuto costruire una squadra forte e competitiva.Rispetto a inizio stagione gli obbiettivi inevitabilmente sono cambiati. Se a inizio campionato si puntava a rientrare nei playoff, il brutto andazzo delle prime partite aveva costretto società e giocatori ad accantonare il sogno del primo posto. Dopo l’ultima vittoria casalinga la squadra è però davvero vicina alla capolista, e quindi perché non provare a sognare in grande? Ad oggi la squadra può infatti provare ad agganciare la primissima Valcalepio, senza dimenticare però, come ricorda Mombelli nell’intervista rilasciata, che per continuare la serie di risultati positivi, è necessario rimanere con i piedi per terra e concentrarsi pienamente sulla propria squadra, senza guardare i risultati degli altri.Luca Scala
lunedì 26 Febbraio 2024
Giambattista Mombelli “Torre de Roveri, perchè non sognare in grande?”
Commenti
Abbonati
Ricerca
Articoli recenti
- La zampata di Pietrelli e due legni frenano un AlbinoLeffe arrembante: vince la FeralpiSalò
- Juniores provinciali, continua la marcia della Gavarnese. Grassobbio battuto a domicilio
- I nazionali atalantini fra prima squadra e Under 23: il calendario degli impegni
- Juniores Regionali B, La Torre rimonta il Mozzo. Quattro gol e un punto a testa
- “L’Atalanta col Gewiss Stadium e il gioco rappresenta al meglio l’Italia in Europa”: parola del ct Spalletti
- Percassi e Samaden, presidente e direttore del vivaio, vincono il Premio Scopigno: “Prestigioso e da condividere con lo staff”
- Bg & Sport in edicola: in evidenza il momento magico del Paladina, la super star Gokovi (stella del Presezzo), la riscossa della Cisanese e il poker del Pianico
- Volley, Serie A1 donne. Bergamo super all’esordio in casa di Perugia
- Terza A. Albani-gol e il Mariano vince il derby contro il Brembo
- Seconda B. Spettacolo e gol a Torre Boldone. La Torre ora in vetta dopo il 3-2 al Trescore
Archivi