Bergamo – “Il cinema può anche essere un’efficace terapia contro la penuria del presente” . Così la pensano Angelo Signorelli, direttore artistico di Bergamo Film Meeting, e le sue collaboratrici Fiammetta Girola e Chiara Boffelli, nel presentare la trentaduesima edizione, in programma dall’8 al 16 marzo all’auditorium di piazza Libertà, al Capitol e al San Marco e in giro per l’intera città tra mostre, workshop d’ogni tipo cinematografico ma anche aperitivi, birrifici, bar e ristoranti. Insomma una città al cinema. Eppure non mancano polemiche e distinguo. E’ vero i politici sostengono che con la cultura non si mangia e lo confermano con dati alla mano: vale a dire i tagli inferti pesantemente alle manifestazioni culturali di tutta la penisola. Anche, quindi, dalle nostre parti. Lasciamo perdere la Provincia di Bergamo, la cui amministrazione finalmente verrà cassata, ci si aspettava maggior attenzione dall’Amministrazione cittadina ma l’assessore Claudia Sartirani, che ha dichiarato che Bfm è “appuntamento di punta”, si è giustificata asserendo i tempi grami e l’aiuto a nuove iniziative.  Un taglio di 3 mila euro sembrerebbe un’inezia ma non è così. E allora Angelo Signorelli e i suoi collaboratori si sono rivolti ai cinefili bergamaschi, amici di Bfm e di Lab80, chiedendo loro aiuto. La risposta è stata immediata perchè la “colletta” ha portato nelle casse 5.500 euro salvando il noleggio delle copie dei film e la sottotitolazione dei film stranieri. Un azionariato popolare a sostegno del bel cinema. Una risposta, dura e pura, che speriamo faccia riflettere i vari candidati alla carica di sindaco. Bfm è un patrimonio da salvaguardare, costi quel che costi.
MOSTRA CONCORSO – La duna di Yossi Aviram (Francia-Israele), La principessa d’Egitto di Jan Forsstrom (Finlandia). Yam dam di Vivvian Goffette (Belgio-Burkina Faso), Permessodi soggiorno di Bruce Goodison (G. Bretagna), Roxane di Valentin Hotea (Romania-Ungheria), Seducimi di Marko Stanic (Slovenia), Lupo di Jim Taihuttu (Olanda). Mancano film italiani ma giustamente Signorelli ha confermato “Non ce ne sono, il livello è basso”. Infatti, aggiungiamo, i nostri giovani registi realizzano commedie e  commediole anche se poi non mancano le sorprese come “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti di qualche anno fa.
VISTI DA VICINO – Quindici documentari  con lo sguardo sul mondo
EUROPA: FEMMINILE, SINGOLARE – Probabilmente questa sezione è il pezzo forte e robusto di Bfm con un gruppo di registe sensibili e originali come l’italiana Antonietta De Lillo, la cosmopolita (islandese, americana e francese) Solveig Anspach e l’austriaca Jessica Hausner, premiata a Venezia (2009) per “Lourdes”.
ANTEPRIME – Lulu femme nue di Solveigh Anspach, Devil’s Knot di Atom Egoyan, La luna su Torino di Davide Ferrario, The Imposter di bart Layton.
DIRK BOGARDE –  Attraverso la figura di questo grande attore amato da Losey, Visconti, Resnais e Fassbinder una ricognizione  del cinema inglese anni ’50 e ’60. Tra i film in programma: L’incidente di Losey, Il servo di Losey, I giovani uccidono di Dearden, Darling di John Schlesinger, Despair di fassbinder, Providence di Resnais, I disperati di Bennett
MA PAPA’ TI MANDA SOLA – Tanto per ridere un po’ in un periodo di crisi maledetta con film divertenti e ricchi di colpi di scena. Dieci film che vanno dal 1934 (Accadde una notte  di Frank Capra)  al 1972 (Ma papà ti manda sola? di Peter Bogdanovich con Barbra Streisand). Non mancano Howard Hawks e François Truffaut.
FANTAMARATONA –  Per favore non mordermi sul collo di Roman Polanski e Carrie – lo sguardo di Satana di Brian De Palma.
CULT MOVIE – La costola di Adamo di George Cukor con la coppia Spencer Tracy-Katharine Hepburn.
PIERRE-LUC GRANJON –  Un ricco panorama della personale di questo giovane regista francese di film d’animazione accompagna da “Carta bianca” con le pellicole dei registi che l’hanno maggiormente ispirato, esposizione compresa di disegni, sculture, bozzetti e scenografie.
Completano Kino Club una proposta dedicata a bambini e ragazzi delle elementarie e delle medie e Bfm inaugura Bergamo jazz con “Appuntamento con il delitto” di Edouard Molinaro e “Lo sconosciuto” di Ted Browning.
Biglietti: 7 euro (singola fascia giornaliera o mattino o pomeriggio o sera), 12 euro tutto il giorno, 40 euro l’abbonamento. Per il programma completo www.bergamofilmmeeting.it
Giacomo Mayer