Niente 3-0 a tavolino. Il Giudice Sportivo di Serie A ha disposto che Atalanta-Torino del 6 gennaio alle 16.30, non disputata per la mancata presentazione della squadra ospite a causa del provvedimento restrittivo dell’Asl Città di Torino, dovrà essere disputata regolarmente. Non ravvisate violazioni all’articolo 55 NOIF in termini di inerzia o mancata diligenza, nonostante la revoca in data 8 gennaio del Tar del Piemonte delle misure che imponevano l’isolamento anche ai negativi del gruppo squadra granata. L’arbitro triestino Piero Giacomelli, constatata l’assenza della rosa a disposizione di Ivan Juric, dopo la disputa della partitella in famiglia tra i nerazzurri aveva fischiato metaforicamente la fine alle 17.15, dopo il tempo di gioco di prammatica. 

“Delibera di non applicare le sanzioni relative all’art. 53 NOIF, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari alla disputa della partita”, si legge. Per le altre partite di cui al giudizio odierno, invece, di fatto c’è stato un ulteriore rinvio. Il dottor Gerardo Mastrandrea ha infatti invitato a presentare documentazione a sostegno dell’impossibilità di giocare sia la Salernitana che l’Udinese in riferimento alla prima giornata di ritorno, sempre all’Epifania, rispettivamente contro il Venezia e al “Franchi” con la Fiorentina. In tutti e tre i casi, comunque, sulla base dell’ultimo decreto governativo di riferimento, i Tribunali Amministrativi Regionali avevano annullato le decisioni delle Asl competenti per territorialità. QUI il dispositivo dettagliato.