Il presidente del Team Oratorio Pumenengo, Angelo Cappelletti, ha parlato ai canali ufficiali del club:

“Il Covid ha lasciato sicuramente il segno e ha condizionato anche questa stagione. La situazione è stata uguale per tutti e quindi non bisogna usarla come scusa perché ci si è messo del nostro, con poca convinzione e con un finale di stagione sicuramente “svogliato”. Le aspettative iniziali, infatti, a inizio stagione erano sicuramente più alte rispetto a quanto ottenuto poi sul campo. Puntavamo, come sempre, a una stagione ai vertici, con la convinzione di avere una rosa in grado di competere almeno per i playoff. Purtroppo all’inizio abbiamo avuto molta sfortuna, con tanti infortuni, alcuni anche gravi e che hanno tenuto fuori diversi giocatori importanti a lungo. L’avvio quindi non è stato dei migliori, anche se il tempo per riprenderci poi ci sarebbe stato. L’anno però si è dimostrato complicato sotto molti aspetti e la stagione alla fine è quindi risultata storta e al di sotto delle nostre aspettative. Prendiamo quello che è arrivato e che è stato per imparare dai nostri errori e siamo già al lavoro per la prossima stagione. Non sarà certo un anno come quello appena passato a spegnere la nostra voglia di far bene e di portare il Pumenengo a livelli ancora più alti. Voglio e vogliamo ringraziare comunque tutti quelli che hanno fatto parte del team in questa stagione, soprattutto il nostro ormai ex DS Matteo Duranti che, dopo gli anni intensi e importanti passati insieme, l’anno prossimo non sarà più con noi. Gli auguriamo il meglio per il prosieguo della sua carriera”.

No. Se.