Atalanta – Cagliari 3-2 (1-1)
ATALANTA (3-5-2): Bertini; Guerini (29′ st Ghezzi), Tornaghi, Regonesi; Del Lungo (1′ st Muhameti), Colombo, Chiwisa (1′ st Vavassori), Mendicino (17′ st Riccio), Bernasconi (40′ st Falleni); De Nipoti, Vlahovic. A disp.: Maglieri, Pardel (p), Meloni, Roaldsöy, Manzoni, Stabile, Perez, Tavanti, Bevilacqua, Fiogbe. All.: Giovanni Bosi.
CAGLIARI (3-5-1-1): Iliev; Pintus (1′ st Vitale), Palomba, Veroli; Zallu, Caddeo (27′ st Masala), Cavuoti, Sulev, Delpupo (39′ st Mameli); Vinciguerra, Griger. A disp.: Lolic, Conti, Pulina, Deriu, Arba, Coriano. All.: Matteo Battilana.
Arbitro: Petrella di Viterbo (Barberis di Collegno, El Filali di Alessandria).
RETI: 7′ pt Vinciguerra (C), 26′ pt Vlahovic (A), 20′ st De Nipoti (A), 31′ st Vitale (C), 45′ st Vavassori (A).
Note: ammoniti Veroli, Zallu, Griger, Vlahovic, Delpupo, Mameli e (perdita di tempo) Bertini.

ZingoniaVlahovic (Vanja) appoggia grazie al lavoro da destra di De Nipoti che poi la riporta avanti per la penultima volta piegando le mano a Iliev da fuori area e, dulcis in fundo, l’assolo di Vavassori alle soglie dei 4′ di recupero. La vittoria a rincorsa del riscatto e della speranza, ai danni del Cagliari concorrente diretto, portandosi a meno 4 (35 a 39) dalla zona salvezza diretta occupata anche dal Bologna a 4 turni dal gong, per l’Atalanta Primavera appena passata dalle mani di Marco Fioretto alla soluzione interna (ex Under 17, 18 e 16) Giovanni Bosi. La Baby Dea, 2 punti nelle precedenti 4 giornate di campionato, non vinceva dal primo aprile a Firenze. Adesso, in serie, per l’impresa, l’ospitata dal Frosinone sabato 13 (ore 11), l’altro infrasettimanale del 17 col Bologna (ore 14), la trasferta dalla capolista Lecce lunedì 22 all’ora di pranzo e infine l’Udinese (penultima e retrocessa) da ospitare al Centro Sportivo Bortolotti. Altrimenti si concretizzerà lo spettro dei playout col Napoli.

Una magia, quella dell’italo-brasiliano saltando tutta la difesa per l’abbraccio col primo palo, a ruota di un tentativo dalla distanza ospite con Masala, però troppa centrale, al culmine di una sfida intensissima. Apre le danze Vinciguerra di seconda dopo il tiro respintogli da Bertini su imbucata di Sulev, quindi le prove generali di pari (18′) concesse al futuro secondo marcatore nerazzurro a Del Lungo (parato) e la sorvolata dalla lunga di Cavuoti che precede l’azione dell’1-1 del serbo, a sua volta bravo al 12′ della seconda metà a obbligare il portiere ospite a distendersi per il miracolo della trentesima giornata. Il pari sul 2 di Vitale staccando sull’angolo di Cavuoti è preceduto dai rispettivi muri sempre in fallo di fondo su Delpupo (25′) e De Nipoti (Palomba fa impennare la sfera, 30′).