Altre conferme, a raffica, per il Mozzo, che attraverso il proprio mister ufficializza la prosecuzione del rapporto con capitan Francesco Innocenti, centrocampista classe ’97, uomo-guida indiscusso per il tutto il gruppo rossoblu. “Abbiamo il più forte centrocampista della categoria – spiega Stefano Gatti – e ce lo vogliamo tenere stretto. È evidente che si tratti di un profilo ambitissimo, seguito da realtà di categoria ma anche da società di categoria superiore, ma il legame reciproco che è andato costruendosi negli anni ha avuto la meglio. Per noi “Inno” è troppo importante, sia in termini tecnici che umani. E poi il ragazzo ha dimostrato di voler gettare radici profonde qui da noi, sentendo la fiducia di tutto l’ambiente, a partire da un allenatore che lo stima tantissimo”. Ma non è finita perché, insieme al capitano, si protrarrà il rapporto anche con un altro elemento fondamentale, questa volta della retroguardia: Marco Limonta, classe 2000, uno di casa ormai alla “Colombera” dopo gli anni di gavetta tra Cisanese e Paladina. Altre due riconferme, per altrettante pedine estremamente duttili, dall’alto degli svariati ruoli ricoperti nel campionato appena terminato, riguardano Filippo Bugini, classe 2003, fratello di quel Riccardo Bugini la cui riconferma ha aperto ufficialmente la calda estate del mercato rossoblu e Simone Rota, classe 2004, consacratosi a Mozzo dopo le avvisaglie emerse in maglia Lemine Almenno. E poi tre uomini-chiave, nel gruppo ormai da anni, come Nicolò Sana e i fratelli Daniele e Francesco Corvino. Quanto ai talenti più erba, si segnala la riconferma per Giovanni Rota, classe 2007, oltre alla promozione, in pianta stabile, in prima squadra, per Mattia Pomè, classe 2006.
Nik

In foto capitan Innocenti insieme a mister Gatti