La preparazione precampionato dell’Atalanta ha appena inaugurato la sua terza settimana al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia con la rituale sessione di allenamento al mattino e al pomeriggio. Nessuna controindicazione, dopo le indicazioni tra le righe dello stesso allenatore Ivan Juric a margine del test contro l’Under 23 risolto sabato da Charles De Ketelaere a Clusone, alla partecipazione di Gianluca Scamacca alla prima delle due amichevoli internazionali calendarizzate in Germania, sabato 2 agosto alle tre pomeridiane sul campo del RasenBallsport Leipzig a Lipsia.

Il centravanti romano, reduce dalla lesione alla giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro all’inizio dello scorso febbraio, allorché era rientrato contro il Torino a Bergamo dalla convalescenza al crociato sinistro rottosi a Parma nell’agosto precedente sempre in un friendly match prestagionale, del resto è ormai all’ottavo giorno pieno insieme al resto del gruppo. Per Sead Kolasinac, che il crociato se l’è rotto in casa col Bologna il 12 aprile, prosegue il lavoro di riabilitazione. Ademola Lookman, con la squadra solo il giorno del raduno e quello dopo, continua da par suo, in attesa dell’esito degli abboccamenti dirigenziali con l’Inter, le terapie per il piccolo stiramento al polpaccio denunciato due giovedì or sono.

Non era ovviamente presente Mitchel Bakker, sottoposto stamane a intervento artroscopico da parte del professor Ezio Adriani presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro avvenuta giovedì 25 luglio e constatata il giorno successivo. Martedì, altra doppia seduta dei nerazzurri in sede. Sul fronte calciomercato, indiscrezioni dall’Inghilterra danno Federico Chiesa in ballottaggio col Napoli e un possibile ritorno a sorpresa di Rasmus Hojlund, 10 gol in 52 match nell’ultima annata al Manchester United che non ne pare affatto convinto: si aprirebbe addirittura la strada a un prestito con opzione riscalabile a obbligo secondo target personali e di squadra.

Il danese appena ventiduenne è stata ed è tuttora la più grande plusvalenza atalantina: preso ad agosto 2022 pagando 17 milioni allo Sturm Graz e rivenduto a distanza di un’estate ai Red Devils a 74 più due tranches di bonus da 5 ciascuna. Visto il rientro a febbraio dell’esterno mancino olandese, si continua a seguire l’omologo belga-portoghese Diego Moreira, 2004 dello Strasburgo ma controllato dal Chelsea come la società alsaziana. Esseffe