Inizio stagione: perché i test contano davvero
Agosto è il mese che decide la qualità del tuo campionato. E no, non è solo una questione di forma fisica.
Agosto, per chi fa sport, non è un mese come gli altri. È il momento in cui si gettano le basi di tutto. Che tu sia un atleta che rientra in gruppo o uno che entra in una squadra nuova, la vera domanda è: sei davvero pronto?
Dal punto di vista medico e fisiologico, l’inizio stagione è una fase delicatissima: si costruisce il carico, si alzano i ritmi, si aumenta l’intensità. E se non si parte con una valutazione corretta, il rischio è quello di lavorare “al buio”, con tutti i problemi che ne derivano: affaticamenti, infortuni, difficoltà di adattamento.
I test non sono burocrazia
I test di inizio stagione servono a capire lo stato dell’atleta, ma non sono tutti uguali, né devono essere fatti solo “perché si fa così”.
Un test è utile solo se:
- ha un obiettivo chiaro
- restituisce dati funzionali, leggibili e utilizzabili
- guida le scelte successive: programmazione, carichi, prevenzione
Il test con il metabolimetro: cosa serve davvero?
Uno degli strumenti che utilizzo spesso è il test con metabolimetro portatile, simile a quelli impiegati da squadre come Inter, Juventus, Milan e anche l’Atalanta, che da questa stagione ha integrato test metabolici nella sua routine di valutazione per strutturare meglio i carichi di lavoro individuali.
Questo tipo di test permette di analizzare:
- l’efficienza del metabolismo aerobico
- i consumi di ossigeno durante lo sforzo
- le soglie personalizzate (non stimate!)
- le strategie nutrizionali da affiancare al lavoro in campo
In pratica, si può costruire un piano di lavoro preciso, sostenibile, ma soprattutto efficace.
E la forza? Serve misurarla, non solo allenarla
Una parte spesso sottovalutata, ma che oggi sta diventando centrale nelle squadre di alto livello, è la valutazione della forza specifica.
Non basta “andare in palestra”: bisogna sapere come risponde il corpo allo stimolo, dove si trovano eventuali asimmetrie, se ci sono punti deboli su cui intervenire subito.
In ambito professionistico si utilizzano strumenti come:
- pedane di forza, per misurare potenza, reattività, simmetria
- test isometrici o dinamici, adattati al ruolo e alla storia dell’atleta
- software di analisi che confrontano i dati nel tempo
Anche in contesti semiprofessionistici o dilettantistici, queste tecnologie sono sempre più accessibili, e permettono di costruire programmi personalizzati, riducendo il rischio di infortuni muscolari e migliorando la resa sul campo.
Conoscere, prevenire, migliorare
Fare un test a inizio stagione non è un’esibizione, né una formalità. È uno strumento concreto per:
- capire meglio come funziona il proprio corpo
- prevenire problemi che altrimenti emergerebbero dopo 2-3 settimane
- allenarsi meglio, con più consapevolezza
- ottimizzare alimentazione, recupero e performance
Lavorare con metodo non significa fare cose complicate, ma fare bene le cose giuste, al momento giusto. E agosto, da questo punto di vista, è un momento chiave.


martedì 5 Agosto 2025




