Zanica, AlbinoLeffe Stadium, mercoledì 13 agosto – ore 17.30
AlbinoLeffe – Brusaporto 3-0 (1-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2): S. Di Chiara (14′ st Baldi); Nespoli (14′ st Brighenti), Borghi (14′ st Potop), Lekaj (14′ st Sottini); Ceresoli (14′ st Barba), Agostinelli (14′ st Parlati), Astrologo (28′ pt M. Longo, 14′ st Mandelli), Paganessi (14′ st Lombardi), Giannini (14′ st Ambrosini); Angeloni (14′ st Sali), Toma (14′ st Svidercoschi). A disp.: R. Bonfanti (p). All.: Giovanni Lopez.
BRUSAPORTO (4-3-1-2): Taramelli (27′ st Fusi); Personeni (1′ st Asiatico), Paris (1′ st Piacentini), Caferri (1′ st Rebussi), Quarena; Seck (1′ st Selvatico), Chiossi (27′ st Di Cintio), Franchini (27′ st Ratti); Gotti (1′ st Finazzi); Siani (1′ st Benti), Moraschi (27′ st Alfarano). All.: Maurizio Terletti.
Arbitro: S. Nucini di Treviglio (Terlizzi di Bergamo, Arcaini di Cremona).
RETI: 4′ e 14′ pt Toma (A), 1′ st M. Longo.
Note: cooling break 26′ pt, 26′ st. Amichevole disputata a porte chiuse.

Zanica – C’è un italo-albanese che ne mette un paio confermandosi il torello scatenato dell’estate dell’AlbinoLeffe e un fratello d’arte che piazza il sigillo in avvio di ripresa al cospetto di un Brusaporto (nella foto Tommaso Berardi – U.C. AlbinoLeffe, Mbaye Seck contrasta Alfredo Nespoli) che fa lo stesso una gran figura. Il tris secco sulla ruota dello Stadium è chiuso da Mattia Longo. Sabato 16 agosto (ore 18) è in programma il debutto ufficiale bluceleste: allo Stadium, sfida alla Pro Vercelli, valevole per il Primo Turno Eliminatorio di Coppa Italia Serie C.

Un primo tempo segnato dalla doppietta di Rrok Toma, 2004 molto mobile ma pure forte fisicamente al rientro dalla A albanese al Teuta. Il rompighiaccio è un’azione sartoriale. Bell’uscita sull’asse verticale con Borghi, Agostinelli e Astrologo con apertura a sinistra per Giannini che chiama la girata di prima intenzione del bomber bluceleste, bravo a battere il prestito seriano ai giallobù, Taramelli. E dire che s’era iniziato tutto al 4′ con Siani pericolosissimo e stoppato dal rientro di Paganessi.

Al 10′ i piedi dell’ex, anche se ce n’è un altro, il centralone Michele Paris, salvano su Angeloni, proiettato verso la porta da Nespoli e dalla rifinitura del mattatore del tardo pomeriggio. A due lancette dal ventesimo, è proprio Paris a mancare la porta di testa da azione d’angolo, ma sarebbe stato solo il dimezzamento dello score raddoppiato da Toma che stavolta incrocia il destro su un’imbucata di Agostinelli ripresa da Ceresoli. Nespoli e in gioco aereo Toma ci provano, Siani invece alla mezzora saggia i riflessi del neo portiere Salvatore Di Chiara, cresciuto ad Azzano e svezzato dal Milan.

Subito in avvio di ripresa, il verdellese Mattia Agostinelli conduce centralmente e imbuca per l’omonimo catanese Longo, che davanti a Taramelli è freddissimo: destro vincente e 3-0. Moraschi la tenta trovando la grande muraglia, all’ora di gioco uno dei subentrati di casa, Brighenti, svetta di potenza senza precisione sullo schema di Parlati. Idem, poco dopo, con Mandelli a servire Potop al millimetro. Al 76′ gioco tra quinti con Ambrosini a spondare l’irriconoscente Lombardi su iniziativa di Barba, altro sicurissimo titolare di Lopez; all’81’ Fusi la prende a Sali. Esse