Fumata bianca per i calendari di Promozione, fin dal primo turno del girone A si scorgono almeno quattro big match, utili per un primo chiaro precetto: per fare davvero strada, occorrerà viversela alla giornata, lottando su tutti i campi e senza sottovalutare alcunché. Difficile, dunque, trovare uno o più snodi realmente decisivi. Di domenica, in domenica, è un susseguirsi di partite di cartello e di sfide ad alto coefficiente campanilistico, garantito dalla composizione interamente bergamasca. Mancano le milanesi che in tempi recenti hanno fatto compagnia alle nostre portacolori. Abbondano, di contro, le realtà attrezzatesi per un campionato di vertice, peraltro subito attese da impegni probanti. Per Almè (nella foto, l’ultimo acquisto Off Samuel) e Torre de’ Roveri, virtualmente in prima fila grazie alla quantità e alla qualità dei colpi intrapresi nell’estate delle trattative, altrettante trasferte, su campi ostici, al cospetto di piazze che, forti dei segnali occorsi lo scorso anno, ambiscono a fare ancora meglio. L’Almè va a Treviglio, nella casa di un Acos che, calendari alla mano, già prefigura un ruolo di guastafeste: sulla strada dei bassaioli, dopo i gialloverdi di mister Locatelli, un trittico di tutto rispetto composto da Torre de’ Roveri, Calusco e San Pellegrino. Il Torre de’ Roveri apre in casa del Calusco: la terza e la quarta forza della scorsa stagione, subito dietro quelle ammazza-torneo che furono Pianico e Zingonia Verdellino. Sulla carta, le gare al cardiopalma sono queste, ma attenzione a Cividate Pontoglio-San Pellegrino e Or. Calvenzano-Gorle. Al momento, all’interno del quartetto nessuna può dirsi la favorita, ma sul lungo termine qualche segnale di autorevolezza potrebbe, anzi dovrebbe, arrivare. Le due bassaiole non si nascondono, portando in dote rispettivamente una fusione e i playoff dello scorso anno. Quanto a biancorossi e biancazzurri, sono loro ad aver battuto gli ultimi colpi, in ordine cronologico, in una campagna-acquisti che pare disponga ancora di allettanti cartucce. Il SanPe si è assicurato per le fasce Filippo Concas, all’attivo una sessantina di presenze in D tra Ponte e Real Calepina. Mentre a Gorle è in via di definizione l’accordo con Okyere Gullit, icona dei bomber nostrani dotata di svariati anni nel professionismo. Al netto dei guai fisici che hanno condizionato la scorsa annata, trattasi di prima assoluta, in Promozione, per un elemento da 200 reti in carriera, siglate presso realtà di alto rango, come Caravaggio, Palazzolo, Grumellese, Giana Erminio e Pergolettese. Il tutto, senza dimenticare i più luminosi anni di crescita nel vivaio atalantino, sublimati dall’approdo nella Primavera nerazzurra allenata da Giancarlo Finardi e la partecipazione al Trofeo di Viareggio (con 4 reti all’attivo, nell’edizione del 2007). Appurato che nessuno si vuole sentire comprimario, le debuttanti Atletico Villongo e Oratorio Cologno aprono in casa, ricevendo Forza & Costanza e Cenate. Quanto alle altre due matricole, Aurora Seriate e San Paolo d’Argon, è già tempo di scontro diretto, in un appuntamento in grado di fornire da subito indicazioni importanti. Chiude il primo turno Accademia Alta Valle Brembana-Gavarnese. Se il primo scorcio di torneo è da ritenersi palpitante, figuriamoci le battute finali, quando si presume che la posta si farà rovente. Un dato su tutti, l’Almè chiude affrontando San Pellegrino, Torre de’ Roveri e Calusco. Il 26 aprile prossimo, epilogo-thrilling, almeno negli intenti, con Calusco-Almè e Torre de’ Roveri-San Pellegrino. Quanto alle sfide più sentite, a prescindere dai discorsi di classifica, Almè-Accademia Alta Valle Brembana apre la girandola di derby collocati in riva al fiume Brembo. Girandola che prosegue con San Pellegrino-Accademia, fissata per il sesto turno. Aurora Seriate-Gorle e Or. Cologno-Forza & Costanza, alla terza giornata, sono derby veri, così come alla quarta c’è Cenate-San Paolo d’Argon e alla quinta Cividate Pontoglio-Forza & Costanza. Al settimo turno, fari su Or. Calvenzano-Acos Treviglio, che promette di coniugare campanile e ambizione. Nel girone E, servirà attendere l’ultimo turno per lo scontro diretto tra le due orobiche inserite nello scacchiere a trazione bresciano-mantovana. Il 21 dicembre, Valcalepio-Team Or.Pumenengo, per una sfida che si spera possa riguardare le zone nobili della graduatoria. Dando per scontato che anche qui ci sarà di ché battagliare, i gradi della favorita potrebbero competere alla Virtus Aurora Travagliato, che persegue la propria scalata così da riportarsi sugli standard, e sui palcoscenici, di un tempo. Già alla seconda giornata, la supersfida con il Valcalepio. Un occhio speciale spetta poi al San Pancrazio dei bergamaschi. Alla sesta, tocca al Pumenengo recare visita agli uomini di mister Ivan Baretti, mentre alla nona il diesse Paolo Camotti, calepino di Castelli Calepio, prefigura un ruolo da “Profeta in patria”, testando morale e forma dei rossoblu di Polini. Non sarà tuttavia sfida inedita, dato che Valcalepio e San Pancrazio sono state inserite nello stesso girone di Coppa Italia (insieme all’Atletico Villongo) e a settembre incorreranno nelle fatidiche prove generali.
Nik