4a giornata Primavera 1 – Città dello Sport, Ferentino – sabato 13 settembre
Frosinone Under 20 – Atalanta Under 20 3-3 (1-1)
FROSINONE (4-4-2): Minicangeli 5,5; Luchetti 5,5, Obleac (cap.) 5,5, Cesari 6, Lohmatov 6,5 (44′ st Buonpane sv); Befani 7 (44′ st Pantano sv), Ndow 7, Toci 6 (37′ st Molignano sv), Raychev 7 (31′ st Majdenic sv); Cichero 6 (44′ st Vaccà sv), Colley 7. A disp.: Rodolfo, De Filippis, Fiorito, Zorzetto, Reali, Mboumbou. Allenatore: Giancarlo Marini 6,5.
ATALANTA (3-4-2-1): Anelli 6; Gobbo 6,5, Parmiggiani 6, Ramaj (cap.) 5,5; Arrigoni 5,5 (14′ st Steffanoni 7), Mencaraglia 6 (14′ st Mungari 6,5), Gerard Ruiz 6,5, Leandri 6,5; Artesani 6,5 (39′ st Galafassi sv), S. Mouisse 6 (14′ st Cakolli 7,5); Baldo 6,5 (20′ st Bono 6). A disp.: Sonzogni, Maffessoli, Rinaldi, Michieletto, Aliprandi, G. Percassi. All.: Giovanni Bosi 6,5.
Arbitro: Acquafredda di Molfetta 7 (Ciannarella di Napoli e La Regina di Battipaglia).
RETI: 2′ pt Befani (F), 12′ pt Artesani (A), 7′ st Raychev (F), 10′ st Colley (F), 29′ st Cakolli (A), 30′ st Baldo (A).
Note: ammoniti Cichero e Leandri per gioco scorretto. Tiri totali 13-9, nello specchio 8-4, parati 5-1, respinti/deviati 1-2, legni 2-0. Cooling break 24′ pt, 26′ st. Corner 1-3, recupero 1′ e 4′.

Ferentino (Frosinone) – Follie a Ferentino, ma l’Atalanta Primavera sotto di due gol nel giro di un minuto verso il finale si dimostra capace di raddrizzarla centrando il secondo pari alla ripresa del campionato con due vittorie nel carniere pre sosta. Il Frosinone è acciuffato sul 3-3 dopo il botta e risposta Befani-Artesani nella prima metà: mercoledì si rende visita la baby PSG in Youth League (14.30), domenica prossima a Zingonia arriva l’Inter ancora al mattino, ma un quarto d’ora prima, alle 10.45.

Il primo tempo è stato un mezzo calvario, vuoi per Ramaj usato come materasso dall’esterno alto Befani che giratosi sul destro entro il lato corto fa agitare a vuoto i guanti ad Anelli sul palo di competenza, sia per i pericoli a 1-1 acquisito sull’asse del tagliante Artesani a fil di palo lontano con Baldo ad assisterlo dopo l’iniziativa di Gerard Ruiz, a sua volta alle prese con le prove di pari non inquadrando lo specchio sul lavoro a due Mouisse-Baldo. Al 21′ è Colley, scambiato col compagno di linea, a ciccare la conclusione con Parmiggiani a disturbarlo relativamente, mentre a ruota di un tiraccio in fallo laterale del centravanti tattico atalantino appoggiato da Mouisse (26′) è il portiere dei bergamaschi a proteggere i legni di competenza dal mancino di Toci indirizzato nel sette e quindi da Cichero, già rimpallato al decimo con tiro privo di angolazione dietro input del mezzo corridoio di sinistra, in asse con l’apripista (29′).

Nella ripresa, avviata dall’asse da destra Artesani-Baldo contrato provvidenzialmente da Cesari in angolo, nel giro di quattro lancette i ciociari viaggiano tra prove generali sotto forma del palo esterno del defilatissimo Raychev imbeccato da Ndow (6′) che precede l’imbeccata di Colley, poi firmatario del tris battendo Ramaj in duello su palla alta a 40 metri dall’area per la corsa indisturbata, per il tocco sotto di sinistro dello stesso centrocampista laterale che scavalca imparabilmente Anelli.

A raddrizzarla, vedi premessa, con la fase difensiva un po’ sulle spine, le sostituzioni a metà ripresa. Steffanoni al culmine di un’azione corale piazza l’esterno destro dentro per una delle new entry, Cakolli, che incrocia nell’angolino opposto salvo riaccendersi a ribaltamento della rimessa in gioco per innescare praticamente il mega velo con blocco del resto del reparto offensivo, leggi Artesani e Mungari, per la sbucata in estirada di Baldo del 3-3 davanti alla porta. All’ottantesimo Colley taglia come una lama nel burro senza superare l’ultimo ostacolo; il centravanti di casa prima di uscire la sponda di piede a Molignano che se la vede deviare sul palo e di lì in avanti quello specchio magico non lo occhieggia più anima viva.  Effe