Le due trasferte torinesi con granata e bianconeri, più quella di Cremona, senza pubblico al seguito. L’hanno deciso gli organi competenti del Viminale. Il perché è noto a chiunque. È accaduto tutto la sera del 30 agosto, attorno alle 23, quando quattro pullman carichi di tifosi dell’Atalanta, di ritorno dalla trasferta di Parma, si sono fermati presso l’area di servizio Somaglia Est, lungo l’autostrada A1. Nello stesso momento, due bus con ultras del Como – reduci dalla trasferta a Bologna – stavano transitando lentamente nella stessa zona a causa del traffico da rientro vacanziero.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia grazie alle telecamere installate nell’autogrill, circa settanta ultrà bergamaschi avrebbero riconosciuto i rivali comaschi e si sarebbero lanciati all’inseguimento, raggiungendoli all’ingresso dell’area di sosta. A quel punto, alcuni supporter del Como sarebbero scesi dai bus, dando inizio a una vera e propria rissa, con lanci di pietre, cinghiate e percosse.
Il bilancio, fortunatamente, non ha fatto registrare feriti, ma le immagini hanno documentato un violento scontro con il coinvolgimento di circa trecento tifosi in totale, mentre decine di famiglie in transito assistevano impotenti alla scena lungo l’autostrada.
A seguito dell’episodio, il CASMS (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive), su segnalazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ha adottato provvedimenti restrittivi nei confronti delle due tifoserie.
Per i tifosi dell’Atalanta, saranno vietate le prossime tre trasferte, ovvero:
Torino – 21 settembre, match contro il Torino
Torino – 27 settembre, anticipo contro la Juventus
Cremona – 25 ottobre, sfida contro la Cremonese
I supporter nerazzurri potranno riprendere a seguire la squadra in trasferta solo il 2 novembre, in occasione della gara contro l’Udinese a Udine.
Medesima misura anche per i tifosi del Como, che non potranno partecipare alle trasferte di:
Firenze – 21 settembre, contro la Fiorentina
Parma – 26 ottobre
E, particolarmente rilevante, sarà vietata la trasferta a Bergamo del 4 maggio, giorno in cui è previsto il match di ritorno contro l’Atalanta.
Oltre al divieto collettivo di trasferta, le autorità stanno lavorando per individuare i responsabili diretti degli scontri, che potrebbero presto essere raggiunti da provvedimenti individuali, come il DASPO, ovvero il divieto di assistere a manifestazioni sportive.
Questo tipo di misura, mirata ai singoli soggetti coinvolti nei disordini, è già stato applicato in passato in casi analoghi. Nel gennaio 2023, ad esempio, il Ministero dell’Interno aveva vietato le trasferte ai tifosi di Napoli e Roma dopo scontri in un’area di servizio, sempre lungo l’autostrada A1. Effe


lunedì 15 Settembre 2025
