La nomina nel consiglio d’amministrazione a fine agosto è passata quasi in sordina, almeno finché non è stato aperto il testamento dell’uomo che era l’immagine dello stile italiano nel mondo. Michele Morselli, consigliere della Blu Basket Bergamo ufficialmente dallo scorso 30 agosto, non è soltanto l’appassionato e tifoso apparso recentemente in balaustra insieme al presidente Stefano Mascio e al general manager Gianluca Paparesta. Era uno degli uomini di fiducia, si può dire il braccio destro nell’amministrazione degli immobili di proprietà, di uno dei più grandi italiani dell’era contemporanea, lo stilista Giorgio Armani, scomparso proprio alla vigilia (4 settembre) della partita di qualificazioni mondiali della Nazionale Azzurra a Bergamo con l’Estonia. Un pezzo del mondo Armani, ed è una fetta consistente anche a livello di asse ereditario, è così entrata nel progetto di ricostruzione della pallacanestro cittadina ad altissimi livelli.

Un ingresso importante, il suo, perché porta nella Città dei Mille sportiva e non solo un bagaglio unico di relazioni e competenze, frutto di una carriera costruita tra moda, immobiliare e imprenditoria internazionale. Un profilo che, secondo i dirigenti del club, può rafforzare ulteriormente la visione strategica e lo sviluppo futuro del progetto sportivo.

La prima vera apparizione pubblica di Morselli è stata al PalaDesio, in occasione della Lombardia Cup. Da semplice tifoso in balaustra, ha assistito alle sfide della Blu Basket contro squadre di Serie A1 come Cantù e Varese, testimoniando il suo legame con il progetto cestistico cittadino.

Ma chi è l’imprenditore e manager milanese? Per chi non lo conoscesse, è stato a lungo amministratore delegato della società Immobiliare Srl, parte dell’impero del celebre stilista. La società gestisce un patrimonio immobiliare di lusso che include ville a Saint-Tropez, Pantelleria, Antigua, Broni e New York, per un valore complessivo di 289 milioni di euro. Pur lontano dalle passerelle, Morselli è sempre stato vicino al mondo Armani, al punto da essere stato inserito dallo stilista stesso tra gli eredi nel suo testamento.

Giorgio Armani ha scelto di lasciare a Morselli due tranche di Btp per un valore complessivo di quasi 32 milioni di euro, 100 mila azioni Essilorluxottica valutate oltre 26 milioni e alcuni beni personali, comprese auto d’epoca. Il suo nome compare anche tra le disposizioni relative ai beni immobili e di lusso dello stilista. Tra i privilegi concessi:

  • l’uso dello yacht di Armani, in condivisione con il compagno Leo Dell’Orco, per due settimane l’anno insieme alla famiglia;

  • la possibilità di soggiornare in uno dei due appartamenti di New York assegnati a Dell’Orco;

  • l’accesso temporaneo alla dimora di Saint-Tropez.

Un legame che testimonia la profonda fiducia e stima che Armani nutriva nei confronti del manager. Il quarantaduenne Morselli si occupa anche attualmente di immobili con circa 15 proprietà a Milano, tra cui un appartamento in via Borgonuovo. Si tratta, comunque, di un grande appassionato di sport, impegnato tra padel, ciclismo, pesca e ippica, ma il basket occupa un posto speciale nel suo cuore, una passione condivisa anche con Armani che ai tempi salvò dal fallimento la Pallacanestro Olimpia Milano riportandola il più in alto possibile. Proprio questa vicinanza al mondo della palla a spicchi lo ha portato a entrare nella dirigenza della Blu Basket Bergamo, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del club. Morselli è padre di Bianca, una bambina molto amata da Armani, che le ha destinato una polizza assicurativa milionaria, riscattabile tra i 25 e i 30 anni.
Simone Fornoni