La ventitreesima edizione de “La Scuola allo Stadio” è stata presentata stamani alla neo denominata New Balance Arena. Si tratta del progetto socio-educativo, promosso e organizzato dall’Atalanta Bergamasca Calcio, rivolto prevalentemente agli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado la cui valenza formativa è riconosciuta dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno. Fin qui vi hanno partecipato 32.310 studenti, 2.560 insegnanti e oltre 200 studenti universitari. Nove gli incontri previsti tra 2025 e 2026: – 26 settembre 2025, – 9 ottobre 2025, – 10 ottobre 2025, – 24 ottobre 2025, – 14 novembre 2025, – 27 febbraio 2026, – 13 marzo 2026, – 26 marzo 2026 e – 27 marzo 2026.

Un giro dello stadio in 8 tappe, dalla zona mista alla tribuna centrale, per trattare questioni come la sostenibilità, il benessere, la salute e il rispetto del prossimo e delle regole. Il meteorologo Andrea Giuliacci ha lanciato in videomessaggio il concorso “scrivi la nuova puntata dei Meteo Heroes”, sulla scorta delle lezioni previste di educazione meteorologica centrata sul focus sull’emergenza climatica. Alla XXIII edizione dell’iniziativa sono iscritte 105 classi per 55 le scuole coinvolte in rappresentanza di 42 istituti scolastici. I partner privati sono il fornitore tecnico New Balance, Wuber e Lactis.

“Lo stadio di Bergamo rappresenta l’Atalanta, la città e i tifosi: ha un’anima ed è giusto che la formazione, per dare strumenti per crescere e offrire anche occasioni di divertimento, accolga ragazze e ragazzi proprio qui. Il presidente Antonio e l’amministratore delegato Luca Percassi tengono moltissimo a questa iniziativa. Ringrazio in primis gli insegnanti coinvolti”, la premessa del direttore generale area corporate Andrea Fabris.

Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile, ha salutato quella che personalmente è la terza delle ventitré annate del percorso educativo-sportivo societario: “Questa è una delle tante iniziative che fanno capo al vivaio e che insieme al Premio Brembo dà la possibilità di coinvolgere il territorio, le scuole e i ragazzi. Sono le eccellenze dell’Atalanta, praticamente le facciamo soltanto noi. L’obiettivo è di far crescere attraverso una bella esperienza con qualcosa di utile per il futuro”.

Lucia Castelli

, psicopedagogista del vivaio nerazzurro e ideatrice dell’iniziativa, ha parlato di “grandi numeri, ma ormai sono noti, un dato acquisito e scontato. Senza l’aiuto delle Istituzioni e soprattutto delle scuole, a parte la struttura societaria dell’Atalanta, e della Corporate Social Responsibility Office Martina Quintarelli, tutto questo non sarebbe stato e non sarebbe comunque possibile. Siamo una squadra e diffondiamo i valori fondanti di una squadra, dentro e fuori dal campo”.

Presenti, come sempre, le Forze dell’Ordine. “Se non andiamo in mezzo ai giovani, anche in divisa, non possiamo diffondere il rispetto delle regole, dal tifo corretto al bullismo – afferma Andrea Sandroni, capo gabinetto della Questura di Bergamo -. L’Atalanta ha una forza e un impatto tali sul tessuto sociale del territorio che sposare una manifestazione così coinvolgente è immediato e, insieme, un onore”. Massimiliano Corbo è da poco comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bergamo: “Le nozioni etiche apprese dai ragazzi grazie all’iniziativa del club professionistico cittadino aiutano a costruire la società del prossimo futuro, basata su princìpi che la pratica sportiva e anche la frequentazione dei luoghi dello sport aiutano a diffondere, specialmente se c’è una solida struttura scolastica a supportarli”.

Parola alle Istituzioni. “La Provincia è lusingata di affiancare l’Atalanta, patrimonio umano prima che calcistico, nel percorso di formazione dei cittadini di oggi e di domani – precisa Claudio Bolandrini, consigliere provinciale di Bergamo nonché sindaco di Caravaggio -. Una sinergia territoriale proprio come in una squadra di calcio. La cronaca contemporanea in tema di devianze giovanili richiama l’urgenza della formazione intorno al rispetto della comunità e della convivenza civile. Ventitré edizioni narrano una storia ricca e prestigiosa”.

Immancabile, il mondo dell’educazione e dell’istruzione. “Lo sport è un veicolo per la felicità dei ragazzi, non solo come obiettivi ma le squadre, il piacere di andare allo stadio. La vittoria dell’Europa League è stato un traguardo importantissimo e lo si evince dai temi che leggo. Ma la condizione essenziale della felicità è il rispetto degli altri e delle regole, più facili da far diventare il patrimonio di tutti attraverso qualcosa che si ama come l’Atalanta”, rimarca Daniela Noris, referente dell’Ufficio Pastorale per la Scuola della Diocesi di Bergamo. “La Scuola allo Stadio è una partita comune che abbiamo deciso di giocare e il risultato è ottimale. Un progetto che raccoglie maggior interesse da parte delle scuole – dichiara Ilenia Fontana, Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo -. I docenti aderiscono alle iniziative come questa, promosse da chi ha lo sport nella mission sociale, perché in questo modo le regole vengono fatte passare in modo piacevole: l’obiettivo, abbastanza faticoso, è fare star bene i ragazzi a scuola”.

Tra i partner istituzionali, la voce di Massimo Giupponi, direttore generale ATS Bergamo: “Sembrava una cosa folle, quando partì per merito di Lucia Castelli, che ha dimostrato visione e lungimiranza. Invece questa iniziativa è stata l’apripista nell’ambito della prevenzione, ad esempio contro il bullismo. Le persone fanno la differenza. Il raccordo tra il tema del benessere psicofisico e il mondo dello sport ha fatto la differenza: le scuole hanno in mano i nostri figli e il nostro futuro, il bene più prezioso”.

Infine, il lato sportivo delle sinergie operative. Massimo Mapelli è intervenuto a nome del Settore giovanile e scolastico FIGC: “Porto i saluti del direttore Vito Di Gioia. La Federazione prende in enorme considerazione la collaborazione con l’Atalanta, un’eccellenza per queste iniziative tra i cento club professionistici in Italia. Lavorare coi giovani è importantissimo, non si creano solo calciatori: si creano persone e uomini del domani, l’Atalanta lo fa su tutto il territorio in collaborazione con le scuole e le Istituzioni”.

Il calcio delle parrocchie, dal canto suo, risponde sempre presente per onorare quella sorta di religione civica che è il pallone. “All’Atalanta ci lega un’amicizia fortissima e molto più datata delle edizioni della Scuola allo Stadio. Per noi è una gioia affiancare chi ha tanta vita davanti, ma anche chi trova difficoltà sul proprio cammino. Lo sport è un linguaggio che deve essere attento alle condizioni di ciascuna e di ciascuno – chiude Gaetano Paternò, presidente del CSI di Bergamo -. La collaborazione tra calcio degli oratori e il club di riferimento del territorio ci spinge ad allargare le collaborazioni: più riusciamo a relazionarci con mondi diversi, più lo sport diventa un fattore culturale. Combattiamo anche l’abbandono della pratica sportiva, o meglio prevenirla e capire insieme a chi sta lasciando se e in quali forme può proseguire l’esperienza sportiva. Ogni sconfitta ha una partita di ritorno, questo il nostro messaggio”.

La Scuola allo Stadio: il who’s who e i premiati 2024-2025

Un progetto per educare attraverso lo sport

Obiettivi del progetto
“La Scuola allo Stadio” è una delle iniziative più longeve e significative di Atalanta B.C., rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Nata nel 2001 da un’idea di Lucia Castelli (psicopedagogista del Settore Giovanile) e Stefano Bonaccorso (oggi responsabile Attività di base), ha l’obiettivo di:

  • Avvicinare i giovani al calcio come fenomeno educativo e culturale;

  • Promuovere il tifo corretto e la convivenza civile;

  • Contrastare bullismo e cyberbullismo;

  • Educare alla legalità, al benessere psico-fisico e alla sostenibilità ambientale.


Una mattina allo stadio come veri protagonisti

Come si svolge la visita
Durante una mattinata in orario scolastico, gli studenti vivono un’esperienza immersiva suddivisa in otto tappe all’interno dello stadio:

  1. Mixed Zone – Storia e identità di Atalanta

  2. Sala Conferenze – Comunicazione e sostenibilità

  3. Spogliatoio Atalanta – Stile di vita e coesione

  4. Palestra – Benessere e salute

  5. Spogliatoio arbitri/sala antidoping – Legalità e fair play

  6. Spogliatoio ospiti – Educazione contro bullismo e cyberbullismo

  7. Panchina – Il tifo corretto

  8. Tribune – Incontro con un giocatore

Il tutto si conclude con un momento ludico in campo. Gli alunni ricevono un “Diario di viaggio” personalizzato e materiale educativo.


I temi affrontati

  • Lo stadio come luogo di incontro e rispetto

  • Bullismo e cyberbullismo

  • Il giornalismo sportivo

  • Educazione alla sostenibilità ambientale (con il supporto del Prof. Giuliacci di Meteo Expert)

  • Stili di vita da atleta (con ATS Bergamo)

  • Il mito di Atalanta (in collaborazione con il Liceo Classico P. Sarpi)


I concorsi scolastici e i premiati

Cinque i concorsi proposti agli studenti, con lavori creativi come video, disegni, poesie, slogan, racconti e canzoni. I temi:

  1. “Atalanta: mitologia del nome”

  2. “Il calcio libero dal razzismo”

  3. “Il mio slogan per un tifo corretto”

  4. “Facciamo squadra contro il bullismo e il cyberbullismo”

  5. “MeteoHeroes: scrivi la tua puntata”

Premiati della XXII edizione (2024/2025)
Ecco i vincitori tra i 32.310 studenti partecipanti complessivi nelle 22 edizioni:

  • Il mio slogan per un tifo corretto

    • Leonardo Bazzana

    • Francesco Capitanio

    • Classe 1C, Scuola Secondaria di 1° grado di Cene

  • Il calcio libero dal razzismo

    • Rocco Belotti, Alessandro Botassi, Diego Carrara, Gioele Gabbiadini

    • Classe 2B, Scuola Secondaria di 1° grado di Pradalunga

  • Facciamo squadra contro il bullismo e il cyberbullismo

    • Classi 5A e 5B – Scuola Primaria Istituto Sacro Cuore Villa d’Adda

    • Kloe Fusaro, Giulia Magitteri, Fathima Sambare, Anna Signorelli

      • Classe 2A – Scuola Secondaria di 1° grado Torre Boldone

  • Atalanta: mitologia del nome

    • Classe 2B – Scuola Secondaria di 1° grado Torre Boldone

    • Classe 2F – Scuola Secondaria di 1° grado Rubini, Romano di Lombardia

    • Classe 4C – Scuola Primaria Ravasio, Grumello del Monte

  • Multivincitrici su più concorsi

    • Adele Carrara, Aurora Cortinovis, Martina Ghisetti

      • Classe 1C – Scuola Secondaria di 1° grado Cene


Iscrizioni per il 2025/2026

  • 105 classi iscritte

  • 55 scuole coinvolte

  • 42 Istituti scolastici rappresentati

La partecipazione è completamente gratuita.


Prossime date della XXIII edizione

  • 26 settembre 2025

  • 9, 10, 24 ottobre 2025

  • 14 novembre 2025

  • 27 febbraio 2026

  • 13, 26, 27 marzo 2026


Con il sostegno di…

Patrocini:
Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, CONI Lombardia, LND-FIGC Lombardia, CSI Bergamo, UISP Bergamo, ATS Bergamo

Collaborazioni:

  • Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

  • Servizio Politiche Sociali della Provincia di Bergamo

  • Ufficio Pastorale Scuola – Diocesi di Bergamo

  • ATS Bergamo

Simone Fornoni