Mercoledì ad alta tensione, nel girone 39 di Prima categoria. Tutto sul filo di lana tra Zognese e Paladina, al dunque la spuntano i blaugrana grazie alla differenza-reti. Giova ricordare che le due squadre si sono presentate all’ultimo atto della prima fase a pari punti e con scontro diretto terminato in parità. Con Mozzo e Fiorente Colognola già fuori dai giochi, è apparso chiaro fin dalla vigilia come fosse la portata del punteggio il fattore cruciale, ai fini della qualificazione. A Colognola, va in scena una partita particolarmente equilibrata, in coincidenza con il ritorno sulle panchine orobiche di Luca Castellani, nominato a inizio settimana quale nuovo tecnico del Paladina e che con la Fiorente, nel 2016, vinse un campionato di Prima categoria. Alla Fiorente Arena, ospiti subito avanti grazie a Epis, ma i cittadini non si danno per vinti, mettendo in mostra il potenziale a disposizione di un gruppo di giovani dalle indubbie, ottime, prospettive. La Viola meriterebbe di pareggiare già nel primo tempo, poi la sfuriata passa, il Paladina recrimina per traverse e gol-fantasma, ed ecco l’1-1 nel momento forse più impensabile. Anche a Mozzo, intanto, il divario, motivazionale prima che tecnico, va allargandosi. I padroni di casa, imbottiti di giovani della Juniores, tengono botta in avvio. I brembani di Luca Tarchini tardano a carburare, deflagrando solo nella ripresa, sotto l’effetto di ben cinque reti. Apre, su rigore, bomber Andrea Locatelli, seguito a ruota da Burini, ex di turno, Turano, per due volte, inframmezzate dall’ormai immancabile sigillo di Ale Franco, sempre più mediano di rottura col vizietto del gol. E col vizietto di qualche fallo di troppo, tanto che l’ex San Paolo d’Argon, in maglia Mozzo soltanto per poche settimane, nel 2022, si fa cacciare per doppio giallo nel finale di gara, coi tre punti già in cassaforte. Con questo quadro, si fa inutile il gol di “Pupo” Magitteri a Colognola, per il platonico successo ospite. Zognese e Paladina chiudono a braccetto, a quota 7 punti, ma a passare il turno sono gli uomini di Luca Tarchini, forti del +6 alla voce Differenza Reti, contro il +4 degli uomini di Luca Castellani.
Nik