Sonorità rock-pop con accenti ska a ritmo forsennato. Per dire che la maglia va sudata e indossata con onore. Massimiliano Aresi ha composto un inno per l’Atalanta, da tifoso, autore e compositore, ed è pronto a proporlo alla New Balance Arena. Già autore a Radio Montecarlo e Radio 105, ha intitolato semplicemente “DEA” il suo lavoro.

Un brano energico musicalmente, con un testo dove ciascun tifoso si può identificare, affinché possa essere l’inno della squadra e soprattutto dei tifosi, con un ritornello molto orecchiabile e profondamente identitario. La maglia sudata da onorare e meritare: un messaggio subliminale ma nemmeno troppo ai divetti che si fanno irretire dalle sirene del calciomercato multimilionario a debito perenne. Un brano che punta molto su tradizioni e radici, dove il tifoso si senta, cantandolo, protagonista e di conseguenza i giocatori stessi. Molti tifosi della Nord chiedono sia eseguito allo stadio per poterlo cantare durante il riscaldamento dei giocatori nel pre partita. SF

C’è a Bergamo una Dea nerazzurra dipinta
corre più veloce del vento, si chiama Atalanta
Da bambino sulle spalle di mio padre allo stadio ad esultare
e oggi come allora con la Curva Nord a tifare
Io sono bergamasco, nerazzurra è la mia pelle, lo stadio è la mia famiglia

Dai Atalanta, la maglia sudata, dai ragazzi, la maglia va meritata
Dai Atalanta, questa maglia va onorata 
Da Bergamo alle stelle, la Dea vedo sfrecciare
Da Bergamo all’Europa, la Dea vedo volare
Io sarò sempre al tuo fianco, Atalanta non devi mai mollare

Io sono bergamasco atalantino come il mio presidente orgogliosamente
E tu, mio capitano, prendi la squadra per mano: noi in te crediamo
Grande Dea noi ti amiamo e con il sole o la tempesta accanto a te restiamo
Io sono bergamasco, e atalantino, sono bergamasco
Io sono bergamasco, e atalantino, sono bergamasco
Atalantino orgoglioso sempre a te mia Dea vicino

Dai Atalanta, la maglia sudata, dai ragazzi, la maglia va meritata
Dai Atalanta, questa maglia va onorata 
Da Bergamo alle stelle, la Dea vedo sfrecciare
Da Bergamo all’Europa, la Dea vedo volare
Io sarò sempre al tuo fianco, Atalanta non devi mai mollare (ripetuto due volte)