Una profonda commozione ha colpito Leffe e l’intera Val Gandino per la morte di Fausto Carrara, avvenuta sabato 25 ottobre all’età di 56 anni. Una malattia inesorabile ha spento il suo sorriso e la sua energia, lasciando un grande vuoto nel mondo sportivo e nella vita civile della valle. Uomo generoso e sempre disponibile, Fausto era conosciuto come una figura capace di unire e motivare, sia nello sport che nella quotidianità, qualità che gli hanno conquistato l’affetto e la stima di molti.

La passione per il ciclismo era parte integrante della sua storia familiare. Fausto era il primogenito di Gianni e Tonina Carrara, e dal padre — scomparso nel 1986 — aveva ereditato l’amore per le due ruote. Dopo l’esperienza nella S.C. Leffe, si era impegnato con determinazione nel progetto che nel 2009 portò alla fusione delle società ciclistiche di Leffe, Peia, Gandino e Casnigo, dando vita alla Ciclisti Valgandino, una realtà oggi riconosciuta in tutta la provincia come punto di riferimento per la promozione dello sport giovanile.

Il suo contributo non si limitava alla gestione sportiva: Carrara era un punto di riferimento per atleti e appassionati, capace di coniugare entusiasmo, organizzazione e spirito di gruppo, valori che hanno segnato profondamente la storia del ciclismo locale.

Fuori dallo sport, Fausto era conosciuto e stimato per la sua attività professionale come massofisioterapista, un lavoro che svolgeva con competenza e dedizione. Lascia la moglie Betty e i figli Laura, Paolo e Giovanni, insieme a Verdiana e alla piccola Carlotta.

Era fratello di Giuseppe “Giuppi” Carrara, ex sindaco di Leffe dal 2007 al 2017 e ciclista di ottimo livello, e di Giorgio Carrara, oggi assessore a Cazzano Sant’Andrea, dove l’Amministrazione comunale ha espresso il proprio cordoglio ufficiale, ricordandolo come una figura capace di unire comunità e generazioni.

La salma di Fausto Carrara è composta nella sua abitazione a Leffe. La veglia funebre è lunedì 27 ottobre alle ore 17, mentre il funerale martedì 28 alle ore 15, con partenza direttamente dalla casa di famiglia. Dopo la cerimonia, la salma sarà accompagnata al tempio crematorio.

L’intera comunità si prepara a rendergli omaggio, testimoniando la vicinanza alla famiglia e ricordando un uomo che, con passione e umanità, ha lasciato un segno profondo nella vita sociale e sportiva del territorio. SF