4a giornata League Phase di Champions League – Marsiglia, Stade Velodrome . mercoledì 5 novembre (ore 21)
Olympique de Marseille – Atalanta 0-1 (0-0)
MARSIGLIA (3-4-2-1): Rulli 7; Pavard 6,5, Egan-Riley 6,5 (34’ st Gomes 6,5), Aguerd 6; Murillo 6,5, O’Riley 6,5, Hojbjerg (cap.) 6,5, Garcia 5,5 (50’ st Mmadi sv); Greenwood 6,5, Paixao 5,5 (26’ st Vaz 5,5); Aubameyang 6. A disp.: 12 De Lange, 40 Van Neck; 77 Ouro Bang Na, 68 Clement, 18 Vermeeren, 50 Bakola, 78 Lago. All.: Roberto De Zerbi 6.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7; Kossounou 6,5 (10’ st Hien 6,5), Djimsiti 6,5, Ahanor 7; Bellanova 6,5, Ederson 6,5, De Roon (cap.) 6 (1’ st Pasalic 6,5), Zappacosta 6,5; De Ketelaere 6 (39’ st Samardzic 7), Lookman 6 (30’ st Musah 6); Krstovic 5,5 (39’ st Scamacca sv). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello; 23 Kolasinac, 47 Bernasconi, 59 Zalewski, 7 K. Sulemana, 70 Maldini. All.: Juric 7.
Arbitro: Sánchez 6 (Spagna – Cabañero, Prieto; IV Soto Grado. V.A.R. Cuadra Fernandez, A.V.A.R. Van Boekel – Paesi Bassi).
RETE: 45’ st Samardzic (A).
Note: Rulli para il rigore a De Ketelaere al 14’ pt. Serata serena e tiepida, spettatori 65 mila di cui 453 atalantini. Ammoniti Ederson, Kossounou, O’Riley per gioco scorretto, De Zerbi per proteste, Bellanova e Aguerd per comportamento non regolamentare. Tiri totali 14-8, nello specchio 2-2, parati 2-1, respinti/deviati 5-2. Var: 3 (check rigore, gol Lookman annullato al 24’-26’ st, mano Ederson 44’ st). Corner 6-3, recupero 1’ e 6’. MarsigliaLookman viene sostituito da Musah, se la prende e viene strattonato via da Ivan Juric. Samardzic, pari temporaneo il 30 settembre nell’ultima vittoria col Bruges, entra per De Ketelaere e, in punta di transizione, battezza il sette opposto da fuori. Il nigeriano riapre il caso di agosto, la Bergamo del pallone viola il Velodrome. Era tornato col Milan e torna anche al Velodrome. Il Var non è d’accordo, offside. Grande manovra oltre metà del secondo tempo salvo recuperi e Bellanova, ricevuto dall’asse orizzontale Pasalic-Krstovic-De Ketelaere, pesca il Pallone d’Oro d’Africa all’altezza del secondo palo. Va solo spinta dentro. Fatto. Ma il montenegrino era in fuorigioco di partenza. Ed è ritornato in auge anche il tormentone del separato in casa. La quarta della fase campionato di Champions League, per l’Atalanta, a Marsiglia, è vinta con l’ultimo cambio a tiro del check del Var per un mani precedente nella sua area di Ederson a cui però la palla rimbalza dalla gamba sinistra al polso destro senza alcun dolo.Primo tempo da tregenda, in cui De Ketelaere sbaglia il rigore, Carnesecchi ne salva una poco più tardi, Krstovic se ne mangia un’altra ancora più colossale a ruota di Hojbjerg e insomma solita solfa. Nella ripresa, di tutto e di più, tranne occasioni così nitide. Al sesto Lookman sul rinvio corto dello scivolato Rulli perde mezzo tempo di gioco ed Ederson non può tirare, due minuti scarsi e ancora il nigeriano, pescato da De Ketelaere lungo il rilancio di Carnesecchi scaricato di fronte da Krstovic, s’accentra trovando il muro di casa. A dozzina appena cominciata, Djimsiti intercetta un rinvio della catena di sinistra e a Rulli non resta che artigliare le gambe di Krstovic a difesa sorpresissima dal servizio di ‘Mola sui piedi del centravanti di turno. Il belga, disturbato da un paio di laser dalla curva locale, calcia alla sinistra del portiere argentino ex Villarreal, cioè uno che 4 stagioni fa aveva eliminato la Dea ai gironi, facendosi respingere il penalty in angolo. Alle soglie del ventesimo lo schema di Greenwood dal centrosinistra va dritto sul fondo, un poker cronometrico più tardini invece è ghiotto il taglio di Aubameyang, seguito e contrastato da Kossounou sul filtrante lungo di Hojbjerg: destro deviato, Carnesecchi ci mette il colpo di reni tenendo gli occhiali inforcati. Al 32’, tra una scena muta e un finto allarme, quello rosso e sonante, quando Greenwood in combutta con Murillo riempie il buco aperto dalla palla persa lookmaniana pescando di piatto sinistro l’inserimento di Hojbjerg che prima del limite svirgola di destro la chance delle chances per rompere l’equilibrio. Ma a una decina salvo recuperi dall’intervallo è Krstovic a mangiarsene una grande coma una casa, pur avendo dato avvio alle danze chiamando Lookman a innescare il contrasto a effetto scarico di Ahanor con Aguerd in estirada: l’attrezzo capita sul destro del montenegrino che alza di un metro abbondante sopra la traversa.  Nella ripresa la cicca Bellanova, che di testa dall’area piccola, a lato del secondo palo, non incrocia nel gioco tra quinti don Zappacosta. Poker d’orologio e altro gol fallito, ma non si può dire niente di meno a cronometro raddoppiato quando la scivolata dello stesso laterale destro impedisce a Greenwood, pescato in navata da Hojbjerg, di segnare l’uno a zero. La sfera s’impenna in corner. Occhio ai rimpalli due corsette oltre il primo terzo di frazione, quando Ahanor toglie il braccio destro sul secondo tentativo nemico in coda allo schema dell’ex Red Devil dal centrosinistra. Sono la new entry Hien e Ahanor, che leva il braccio destro in tempo, a dire no a Hojbjerg e O’Riley. al 24′ invece è il Var ad annullare l’appoggio di Lookman pescato sul secondo palo da Bellanova perché Krstovic, che partecipa alla manovra scaricando per De Ketelaere, era in fuorigoco di partenza. Juric per coprirsi con Musah toglie Lookman che se la prende. Vuole uscire, lo spalatino lo richiama all’ordine strattonandolo per un braccio, De Roon e qualcuno della panchina scongiura il testa a testa.Tra 32′ e 33′, la punizione centrale di Greenwood decentrata a destra e il tiretto poco convinto di De Ketelaere. Al 42′ Murillo corregge senza problemi per Carnesecchi la punizione di Gomes, dopo due minuti Ederson se la rimpalla tra gamba sinistra e polso destro e sul ribaltamento Samardzic, dopo aver guidato la transizione, la piazza all’incrocio da fuori. Al 3′ di recupero Gomes a giro non inquadra la porta, a sette e mezzo Carnesecchi nega il pari a Greenwood che di sinistro manca l’ultima occasione. Esse