Coppa Italia, ottavo di finale – Vercelli, Stadio “Silvio Piola” – mercoledì 26 novembre (ore 18)
Pro Vercelli – Atalanta Under 23 5-1 (2-0)
PRO VERCELLI (4-3-3): Passador 6; Pino 7, Clemente 6,5 (32′ st Tarantola 6,5), Marchetti 6,5, Carosso 6,5 (18′ st Piran 6); Iotti (cap.) 7, Burruano 7 (26′ st Huiberts 6), Ronchi 6; Rutigliano 6,5, Akpa Akpro 7,5 (18′ st Comi 7), A. Sow 7 (27′ st Haoudi 6). A disp.: Rosin, Livieri; Coccolo, Mallahi, Coppola, O. Sow, Zacchera, Anton. All.: Michele Santoni 7,5.
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Pardel 5,5; Plaia 5, Tornaghi 5 (1′ st P. Comi 5), Navarro 5,5 (41′ st Guerini sv); Bergonzi (cap.) 6 (27′ st Idele 6), Pounga 5,5, Riccio 6, Simonetto 6,5; Lonardo 5,5 (41′ pt Fiogbe 5,5), Cassa 6 (27′ st Papadopoulos 6); Misitano 6,5. A disp.: Zanchi, Torriani; Berto, Manzoni, Armstrong, Colombo, Bonanomi. All.: Salvatore Bocchetti 5,5.
Arbitro: Guitaldi di Rimini 6,5 (Spagnolo di Reggio Emilia, Rosania di Finale Emilia; IV Gandino di Alessandria).
RETI: 11′ pt e 12′ st Akpa Akpro (PV), 23′ pt Pino (PV), 26′ st Burruano (PV), 33′ st G.M. Comi (PV), 46′ st Riccio (A).
Note: espulso al 7′ st il massaggiatore dell’Under 23 Daniele Maggioni. Ammoniti Tornaghi, Akpa Akpro, Plaia, Misitano, Iotti e Rutigliano. Tiri totali 12-12, nello specchio 8-5, parati 3-4, respinti/deviati 0-4. Corner 0-5, recupero 3′ e 2′.
Vercelli – Niente quarti di finale di Coppa Italia di serie C per l’Atalanta Under 23. Ai quarti di finale, contro il Latina che ha vinto ai rigori con l’Arezzo, ci finisce la Pro Vercelli. Il gol della bandiera di Riccio, sugli sviluppi dell’ultimo corner, insaccando di rimbalzo dal lato corto con la mischia a togliere la visuale al portiere avversario, arriva dopo averne presi cinque. Senza parecchi titolari (Obric, Levak, Vavassori tra gli altri), la squadra di Bocchetti paga l’uno-due in dieci minuti nella prima metà del primo, tempo, causato da due sfortunate situazioni non risolte da Tornaghi, uno scivolone a liberare corsa e tocco sotto di Akpa Akpro su lancio di Burruano dalle retrovie e il fallo dopo aver perso palla su Assane Sow per la punizione di Pino decentrata verso sinistra che sorprende Pardel sul secondo palo. Nella seconda metà, il puntero centrale di stanza al “Piola” insacca di testa e i Deini smettono di lottare. Il poker è del regista delle Bianche Casacche, la cinquina di Gianmario Comi aprendo il piattone sul lancetto da destra di Tarantola. Domenica a Caravaggio arriva il Siracusa per la sedicesima del girone C di serie C.
L’avvio della prima punta (2′) e dell’ex Marchetti (di testa, da palla inattiva, 6′) non trovano la porta, poi tra 7′ e 10′ le fiammate nerazzurre producono la fuga da destra di Misitano conclusa dal diagonale destro largo e un’apertura di Bergonzi su cui Cassa e Simonetto non arrivano anche per l’anticipo di Clemente in angolo. Tra un affondo di casa e l’altro, anche le prove generali di bis con Burruano inabile a sorprendere il portiere polacco ospite in mischia sugli sviluppi di uno schema del play di casa.
Nel finale di primo tempo, l’incespicata su se stesso di Lonardo che ne esce con la gamba dolorante e il gioco delle torri tra il terminale atalantino e il primo cambio Fiogbe senza affanno per la presa di Passador al 2′ di recupero. La ripresa inizia virtualmente al nono col destro chiuso male da Riccio, imbeccato da Cassa davanti alla lunetta: il secondo palo resta lontanuccio. Lo specchio, al contrario, è una voragine da infilare per Akpa Akpro, stavolta di testa, accompagnato dalla punizione di Rutigliano dall’out sinistro. Tutto nato di nuovo da Sow che chiama la trattenuta di Plaia. Al quarto d’ora Fiogbe, spaventato da Carosso, non tenta nemmeno la zampata sul pallone a rientrare di Simonetto dall’out sinistro; poco più tardi, il triangolo con Sow viene chiuso dritto per dritto di punta dall’aspirante triplettista.
Al ventesimo Rutigliano dal fondo dà del lavoro supplementare a Pardel, idem la girata di Comi al 25′ su lancio di Clemente, ma Burruano fa poker di lì a poco lungo la rimessa di Pino toccata da Comi e resa una chance di penetrare dalla sinistra dell’area da Sow. Sinistro a incrociare e buonanotte. Iotti devia in angolo la punizione secca di Riccio da almeno 25 metri (31′), Clemente sugli sviluppi fa lo stesso sul mancino della new entry Papadopoulos. I due nuove entrati, da destra all’area decentrato a sinistra, confezionano di prima intenzione la manita in faccia dopo un tentativo di Simonetto respinto. Al 37′ è proprio lui a masticare il destro, il piede debole, su scarico di Misitano che al quarantesimo stende Pino con un destro perentorio in asse con Riccio e Papadopoulos. Quest’ultimo al 44′ sullo scarico del compagno impegna Passador con una botta poco incrociata appena da fuori. Riccio di esterno su filtrante da sinistra di Fiogbe non trova la porta. Il duello tra il greco e il portiere di casa si rinnova. Non rimane che il gol della bandiera iniziato dalla bandierina. Effe


mercoledì 26 Novembre 2025
