La BGY Airport Granfondo si prepara a tornare il 10 maggio 2026 con una proposta rinnovata e un’impronta ancora più orientata ai partecipanti. Per la sua ventottesima edizione, l’evento bergamasco introduce un’importante novità: il Percorso Sprint, un tracciato che amplia la gamma delle distanze disponibili e permette anche ai ciclisti meno allenati, o a chi desidera un approccio più rilassato, di prendere parte alla manifestazione. Il claim scelto per l’anno prossimo, BGYOU. Bergamo sei tu, sintetizza perfettamente lo spirito che guiderà l’edizione 2026, dove l’esperienza individuale e il piacere di pedalare saranno al centro di ogni scelta organizzativa.

Le iscrizioni, già aperte dal 7 novembre, possono essere effettuate tramite il sito ufficiale granfondobgy.it, dove sono raccolte tutte le informazioni utili per partecipare. L’introduzione del nuovo tracciato risponde a una tendenza sempre più diffusa anche in altri grandi eventi amatoriali, che da anni propongono distanze ridotte con grande successo. Esempi rilevanti sono il Sellaronda da 55 km della Maratona dles Dolomites, che nel corso dell’ultimo decennio ha attirato tra mille e quasi duemila classificati, oppure il percorso corto Valle del Chianti dell’Eroica, lungo 46 km e capace di coinvolgere oltre 1.600 appassionati nel 2025.

Per l’edizione 2026, dunque, i ciclisti avranno a disposizione un ventaglio di opzioni mai così ricco. I quattro tracciati previsti includeranno lo Sprint da 63 km e 800 metri di dislivello, il Corto da 91 km con 1.400 metri di dislivello, il Medio da 130 km con 2.100 metri di dislivello e il Lungo da 148 km con 2.800 metri di dislivello. Una struttura che permette a ogni partecipante di scegliere l’esperienza più adatta al proprio livello di allenamento, oppure semplicemente alla forma del giorno, mantenendo comunque il fascino e l’impegno tecnico che da sempre caratterizzano la Granfondo di Bergamo.

L’evento continua inoltre a distinguersi per l’attenzione dedicata alla promozione della bicicletta come strumento non solo sportivo, ma anche culturale e turistico. Da anni, infatti, la BGY Airport Granfondo sostiene un approccio che valorizza il territorio e invita a una pedalata più consapevole. In quest’ottica, tutte le tipologie di bici saranno ammesse, dalle muscolari alle elettriche, passando per gravel, vintage o perfino modelli più particolari come le graziella. Una scelta che rende l’iniziativa altamente inclusiva e unica nel panorama italiano.

Alla guida dell’organizzazione ci sarà ancora una volta il team coordinato da Beppe Manenti, realtà che può contare su quasi quattro decenni di competenze maturate negli eventi ciclistici su strada. Le 27 edizioni già realizzate rappresentano la base su cui poggia un know-how consolidato, capace di garantire sicurezza, servizi di alta qualità e un’attenzione costante verso ogni dettaglio dell’esperienza di gara.

Per chi desidera partecipare, tutte le modalità di iscrizione sono disponibili a questo link: https://www.granfondobgy.it/iscrizioni-classifiche/modalita-discrizione/

SF