17a serie C girone A – Zanica, AlbinoLeffe Stadium – lunedì 8 dicembre (14.30)
AlbinoLeffe – Ospitaletto Franciacorta 1-1 (0-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2):
Facchetti 6; Gusu 7, Potop 6,5, Sottini 6; Barba 6 (1′ st Garattoni 6,5), Astrologo 6 (1′ st Lombardi 6,5), Mandelli 5,5 (20′ st De Paoli 6,5), Parlati 6,5, Ambrosini 6,5; Sali 7, Svidercoschi 5,5 (20′ st Sarr 5,5). A disp.: Di Chiara, Baldi; Giannini, Agostinelli, Angeloni, Borghi. All.: Simone Arceci 6 (Giovanni Lopez squalificato).
OSPITALETTO FRANCIACORTA (4-4-2): L. Sonzogni 6; Gualandris 6,5, Nessi 6, Possenti 6 (35′ pt Sina 6), Sinn 6; Ievoli 6,5 (39′ st Pollio 6), Panatti (cap.) 6,5, Guarneri 6,5 (30′ st Regazzetti 6); Messaggi 6, Gobbi 6, Orlandi 5,5 (1′ st Tunjov 6,5). A disp.: Raffaelli, Bevilacqua; Pavanello, A. Torri, Sina, Pollio, Casali, De Matteis, Nahrudnyy. All.: Andrea Quaresmini 6.
Arbitro: Aldi di Lanciano 5,5 (Mambelli di Cesena, Fumagallo di Novara; IV De Angeli di Milano. FVS: Cavalli di Bergamo).
RETI: 5′ st Guarneri (OF), 24′ st Gusu (A).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 496 (biglietti emessi 366, paganti 246 per 3.180,50 euro al botteghino, abbonati nominali 330 per un rateo di 2.758,81 euro) per un incasso complessivo di euro. Ammoniti Possenti, Potop, Barba e Guarneri per gioco scorretto. Tiri totali 14-13, nello specchio 4-4, parati 3-3, respinti/deviati 1-3. FVS: 1 (check rosso Guarneri su Gusu, 9′ st). Corner 3-4, recupero 3′ e 4′.

Zanica – Non si vince da quattro turni, vittima la Virtus Verona. E a leggere l’ultimo taccuino forse si capisce il perché. Gol regalato da rimessa laterale, ma in agguato c’è l’eterno Mihai Gusu che usa la testa. L’AlbinoLeffe sfiora la rimonta, ma anche il colpo da ko, e in casa col neopromosso Ospitaletto Franciacorta non va oltre il secondo pari di fila a ruota degli occhiali di Crema dopo l’ultimo ko interno col Lumezzane. 18 punti in 17 turni sono una media tutt’altro che tranquilla; sabato la trasferta di Trieste per la penultima di andata.

Primo squillo al dodicesimo, quando un alleggerimento corto di fronte di Gualandris sull’apertura di contropiede di Mandelli innesca i giochi a tre Parlati-Sali-Svidercoschi con scarico per il corner corto in movimento di Ambrosini per la schiacciata debole e centrale di Sottini. Nondimeno, a cavallo del sinistro al volo velleitario di Ievoli in collinetta al ventesimo, di seconda, lungo lo schema rimpallato di Panatti dalla trequarti, sono i bergamaschi a vedere la porta, col centravanti di ascendenti polacchi a sganciare dal limite per la presa a mezz’altezza altrui la combinazione lanciata di Ambrosini con scarico di petto di Sali (18′), autore poi della girata mancina davanti all’area piccola servitagli dal fondo dal pendolino tuttosinistro della Bassa Orientale. Se al 26′ quest’ultimo tira dritto per dritto a pelo d’erba dietro il vertice destro sullo schema Mandelli-Parlati dalla bandierina destra, si affaccia finalmente anche l’avversario, ma Gobbi in anticipo secco su Potop, già indotto alla scorrettezza da giallo, corregge troppo alto di prima il cross di Gualandris. Lo stesso che al 41′ affossando Ambrosini innesca indirettamente il secondo errore di mira della seconda punta ex Varesina, raggiunta dal calcio franco in profondità di Mandelli con esito largo e irraggiungibile per l’eventuale deviazione di Potop.

Il perno bluceleste, in coda al terzo angolo dalla sinistra di Parlati dalla doppia torre tra centrattacco e se stesso a lato del secondo palo, torna sul rinvio stitico di Guarneri per l’innesco all’indietro a favore della staffilata senza angolazione di Gusu. L’ultima mezza chance della prima metà gara. E alla seconda totale per gli ospiti Ambrosini serve all’indietro il suo play, borseggiato da Ievoli che asseconda inserimento e tocco sotto decido di sinistro di Guarneri sull’uscita inane di Facchetti. Rapido check per dire che il contatto tra l’apripista a Gusu, pestato sul piede in corsia quasi a metà, non è rosso (8′, 9′) e Mandelli non riesce a farsi perdonare calciando alle stelle oltre la ventina di metri appoggiato da sinistra da Ambrosini lungo il ribaltamento di Parlati a un tiro di schioppo dal quarto d’ora.

Al pari, palla morbida della new entry De Paoli dal lato corto di sinistra per il taglio a volo d’Angelo del rumeno, ci si arriva per gradi. Ossia volée improbabile (18′) e deviazione di mezza tempia (22′) di Garattoni su palloni dal fondo sinistro della mezzala salentina e del futuro assistman dal centrodestra, e di là c’è Messaggi, virato di corsia alta, che dal fondo preso a Lombardi tiene sul pezzo il portiere dei seriani a un amen dal ventesimo dopo aver ripreso un filtrante troppo rapido dell’uomo assist franciacortino.

Al 27′ la fotocopia più corta col girello in mischia non proprio da strizza, al 36′ il frettoloso De Paoli la alza nei pressi dell’intersezione destra della lunetta sprecando la condizione di Parlati. Il finalino è abbastanza movimentato da ambo le parti. Countdown da estemporanee comunque pericolosette dal novantesimo. A un poker di mangiate, i pugni serrati per dire no a Tunjov molto defilato, a tre la punizione crossara dello stesso mancino sempre da destra per la fronte alta di Sinna. A cavallo del recupero, Lombardi stoppa Pollio sull’ennesima palla dalla catena appena dopo aver cercato il duetto Sali-Sarr con sinistro in Campus. Infine, al terzo di recupero, l’asse Regazzetti-Tunjov al di qua del vertice destro spezzato dalla mira. Esseffe
Foto Tommaso Berardi – U.C. AlbinoLeffe