6a giornata League Phase Champions League – Bergamo, New Balance Arena – martedì 9 dicembre (ore 21)
Atalanta – Chelsea 2-1 (0-1)
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7; Kossounou 7,5, Djimsiti 6, Kolasinac 7 (26’ st Ahanor 6,5); Bellanova sv (17’ pt Zappacosta 6,5), De Roon (cap.) 6, Ederson 6 (42’ st Musah sv), Bernasconi 7; De Ketelaere 9, Lookman 6 (42’ st Pasalic sv); Scamacca 7 (27’ st Krstovic 6,5). A disp.: 57 Sportiello, 4 Hien, 42 Scalvini, 59 Zalewski, 44 Brescianini, 10 Samardzic, 70 Maldini. All.: Raffaele Palladino 8.
CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez 6,5; Acheampong 6,5, Chalobah 6,5 (1’ st W. Fofana 6, 32’ st Adarabioyo 6), Badiashile 5,5, Cucurella 5,5; Caicedo 6, R. James (cap.) 7; Pedro Neto 6 (21’ st Garnacho 6), Fernandez 6,5 (22’ st Gusto 6), Gittens 5,5; Joao Pedro 6,5. A disp.: 12 Jorgensen, 50 Merrick; 21 Hato, 17 Andrey Santos, 40 Buonanotte, 32 George, 41 Estevao, 38 Guiu. All.: Enzo Maresca 6.
Arbitro: Hernández 6,5 (Spagna – Naranjo, Sánchez Rojo; IV Muñiz Ruiz. V.A.R. Soto Grado, A.V.A.R. Cuadra Fernandez).
RETI: 25’ pt Joao Pedro (C), 10’ st Scamacca (A), 38’ st De Ketelaere (A).
Note: serata serena e non rigida, spettatori 22.007 per un incasso di 973.480,65 euro. Ammonito Chalobah per gioco scorretto. Tiri totali 14-9, nello specchio 4-5, parati 2-4, respinti/deviati 7-1. Var: 1 (chek gol inizialmente annullato per fuorigioco, 25’ pt). Corner 2-5, recupero 3’ e 4’.Bergamo – Scamacca adopera la testa per impattare sul cadeau di De Ketelaere, che usa lo stesso piede debole, il destro, per piegare le mani a Sanchez complice la deviazione di Cucurella. L’Atalanta si aggrappa all’erede putativo del Professore Ilicic per puntare dritto alla Big Eight di Champions scrivendo 13 a 10 sui campioni del mondo Chelsea, ribaltato in tutti i sensi, in classifica. Con tante grazie anche alla freddezza di Carnesecchi nel finalino. In casa anche col Brugge s’era vinto in rimonta.Al 4’ la catena di destra di casa trova in De Roon l’apertura per quella opposta, ma Scamacca vanifica lo sforzo di Lookman e Bernasconi in sovrapposizione liberando di tacco un compagno in lunetta che non c’è. Due minuti e il nigeriano prende la linea di fondo in scia a Bernasconi ed Ederson: stavolta è De Ketelaere, troppo avanzato rispetto al pallone perché preso in controtempo dalla deviazione del portiere Sanchez, a mancare l’aggancio suscettibile di qualche grattacapo ai londinesi. Che però sono i primi a concludere, più un alleggerimento, con Fernandez scollinato il decimo, alto e da posizione non pericolosa. Sei giri di lancette e si fa male Bellanova in allungo: entra Zappacosta. A un tocchettino dal ventesimo, la tripla chance atalantina Scamacca-Lookman-De Roon, rispettivamente tacco e due sinistri fermati rispettivamente da Chalobah, Acheampong e la mira appena alta dietro innesco proprio del nuovo entrato. Al 25’ Joao Pedro supera Carnesecchi col tocco sotto di esterno, sembrando in posizione di partenza irregolare sul suggerimento da sinistra di James, una volta ricevuta palla da quest’ultimo da Fernandez sugli sviluppi del secondo angolo Blue: il check del Var ribalta il verdetto, è vantaggio ospite con De Roon a tenere in gioco l’avversario, non il marcatore ma l’assistman.Se il terminale unico tende le orecchie con le mani sotto la Curva Nord venendo subissato dai fischi, la reazione sul campo è un tiraccio murato del Pallone d’Oro d’Africa dopo la mezzora. Nella ripresa, bravo Kossounou all’inizio a togliere il boccino a Fernandez sulla verticale di Caicedo, ma subito dopo James dopo un rimpallo si mangia il rigore in movimento calciando a lato. Due corsette d’orologio e il tocco sottoporta di Lookman su palla destro di Zappacosta, dopo un flipper di CDK su Fofana da rimessa laterale, viene annullato per offside. Poco male, perché il fiammingo si mangia la catena difensiva mancina altrui centrando col piede debole per lo stacco indisturbato dell’ariete di Fidene. Che ci riprova, smorzato, in asse con Ederson poco prima dell’anticipo regale del braccetto destro ivoriano sull’apripista, altrimenti raggiungibile dal fondo da Pedro Neto. Secondo angolo di casa, da sinistra: Lookman scarica per Bernasconi, il pareggiatore di tempia chiama Sanchez al tuffo (17’).Settantesimo, Zappacosta s’invola sul contropiede De Ketelaere-Scamacca ma calibra pessimamente il cross. Entrano Ahanor per il bosniaco dietro e Krstovic per il firmatario del pareggio, piede incastrato in caduta con Fofana. Alla mezzora proprio un subentrato sull’altro fronte, Garnacho, converge da sinistra in scia a Cucurella sollecitando dal limite solo la presa di Carnesecchi. Al 38’ l’apoteosi: Krstovic subisce fallo da Adarabioyo sulla trequarti centrale, De Roon prolunga svelto la sua punizione e CDK prende d’infilata terzino e portiere, in controtempo per la deviazione proprio dello spagnolo. Il montenegrino si gira alla Raducioiu, ovvero botta dritta, sul suggerimento del match winner. Al novantesimo Carnesecchi protegge l’angolino dall’assalto dal limite di Garnacho e il capitano altrui da fuori, nel prosieguo, non sfrutta lo scarico di Joao Pedro. Al 4′ di recupero, Carnesecchi la prende proprio a quest’ultimo, giratosi debolmente sul cross a rientrare di Gusto da mancina spondato da Acheampong: Bergamo può festeggiare, con 4 punti tra Bilbao e Union Saint-Gilloise fuori casa gli ottavi di finale diretti non sarebbero un sogno.
Simone Fornoni
martedì 9 Dicembre 2025

