Ai più la notizia passerà inosservata perché i lettori s’appassionano all’ingaggio di un nuovo bomber, magari strappato al club vicino, non alla nomina di un neo direttore dell’area tecnica. Chi conosce il calcio bergamasco sa invece che l’approdo di Pasquale Lascala alla Virtus Bergamo significa che il club nato dalla fusione tra AlzanoCene e Aurora Seriate partirà a settembre per vincere il campionato di Serie D.
Perché Pasquale Lascala è sinonimo di trionfi. Ovunque, per tanti anni a Mapello come nella scorsa stagione a Castiglione delle Stiviere. Fine conoscitore del mondo del pallone, anche perché è stato un ottimo giocatore, oggi ha rilasciato le prime parole da dirigente bianconero.  “Arrivo in una società nuova con un progetto ambizioso, mi metto al servizio con entusiasmo e sono qua per fare del mio meglio. Mi ha già colpito l’entusiasmo dell’ambiente e me lo sento addosso. Ringrazio il diesse Mancin che mi ha voluto e che conosco da tempo, inoltre ero stato vicino all’accordo con la società del diggì Marconi prima della mia avventura al Castiglione”.
Con Lascala nella squadra dirigenziale, il messaggio alle avversarie è quindi chiarissimo: l’obiettivo della Virtus Bergamo è l’immediato approdo in Lega Pro. Si vedrà.
Matteo Bonfanti