Bergamo
– In un Città di Dalmine che cambia faccia, spicca tra i tanti innesti il nome di Marco Vavassori, dalminese doc.
Sei reduce da un ottimo girone di ritorno a Ponteranica, perché hai scelto il Città di Dalmine?
“Sicuramente dopo sei mesi straordinari a Ponteranica (società che ringrazio profondamente) l’unica squadra per la quale avrei cambiato casacca era il “City ” (il Città di Dalmine così chiamato dai giocatori ndr) . Ho scelto Dalmine perché sono legato all’ambiente, e giocare per la squadra del mio paese in questa categoria non capita tutti i giorni. Per me inoltre è una sfida, voglio dimostrare il mio valore al 100%”.
Quali sono i tuoi obiettivi?
“Senza dubbio raggiungere i playoff. Ma per raggiungere qualcosa di importante bisogna prima di tutto formare un gruppo. Dal punto di vista personale posso mettere a disposizione il mio carisma e la mia forte personalità per fare un salto di qualità rispetto al campionato scorso, aiutando i giovani e metterndomi a disposizione con i più esperti”.
A Dalmine da “leader”, ti senti profeta in patria?
“Voglio essere leader perché penso di essere un punto di riferimento nello spogliatoio, un giocatore che deve dare consigli, aiutare Mister Carnevale e la squadra a crescere per portarla ai vertici, perché io non mi accontento mai. Una città come Dalmine deve sempre ambire al massimo”.
(nella foto Marco Vavassori col ds Gigi Caironi)


martedì 24 Maggio 2016


