JUVENTUS-ATALANTA 2-0
JUVENTUS: Buffon s.v. ; Lichtsteiner  5,5  (6’ s.t. De Sciglio 6), Benatia 6, Chiellini 6, Asamoah 6,  Pjanic 6,5, Matuidi 7, Douglas Costa 6,5 (32’ s.t. Barzagli sv), Dybala 6,  Mandzukic 5 (16’ s.t. Alex Sandro sv), Higuain 7. A disp. Szczesny, Del Favero, Khedira, Marchisio, Bentancur,  Sturaro, Rugani. All. Allegri.
ATALANTA: Berisha 7; Toloi 6, Mancini 5,5, Palomino 6, Hateboer 6 (25’ s.t. Cornelius 6), De Roon 6,5, Haas  6 (12’ s.t. Spinazzola 6), Gosens 6 (19’ s.t. Petagna 6), Cristante 6, Gomez 6, Ilicic 6. A disp. Gollini, Rossi, Caldara, Masiello, Castagne,  Melegoni, Freuler, Barrow. All. Gasperini.
ARBITRO: Mariani. Ass.ti Ranghetti-Passeri. IV Ros. Var Di Bello. Avar Dobosz.
RETI: 28’ p.t. Higuain, 36’ s.t. Matuidi.

TORINO – Come volevasi dimostrare si torna a casa dallo Juventus Stadium con una sconfitta.  La solita Juve cinica e concreta conquista il successo con due micidiali punture che fanno molto male ai nerazzurri, protagonisti, comunque, di una prestazione di qualità. Nella prima mezzora l’Atalanta costringe la Juve a stare sulle sue, poi un lampo di Higuain cambia le carte ma i nerazzurri restano in partita e bloccano le iniziative bianconere, anzi cercano anche di attaccare ma con poca lucidità e comunque restano in partita fino al fallo di Mancini su Chiellini, secondo giallo ed espulsione. Il 2-0 arriva con i nerazzurri in dieci. Tanto per dire che il successo della Juventus è stato sofferto, l’Atalanta ha lottato alla pari fino a quando ci è riuscita, senza però riuscire a rendersi pericolosa dalle parti di Buffon.
Nel terzo appuntamento con la Juventus l’Atalanta si presenta con qualche modifica nello schieramento abituale: Gasperini lascia a riposo Masiello, Caldara, Spinazzola, Freuler e Petagna, conferma Mancini, lancia in mezzo al campo  Nicolas Haas e in avanti torna la coppia Gomez – Ilicic mentre Allegri manda in campo una formazione atomica con tutti gli attaccanti a sua disposizione in campo. Lo schieramento bianconero prevede quattro difensori, due mediani, tre attaccanti offensivi alle spalle di Higuain. Un evidente biglietto da visita di questo tenore: “La Juve  vuole vincere a tutti i costi”. Ma l’avvio è tutt’altro che in discesa per i bianconeri perché l’Atalanta ha assimilato, da subito, i dettami tattici del Gasp e si mette a protezione della sua porta con sagacia e prontezza di riflessi. Se la Juve è super offensiva l’Atalanta si oppone con un 3-5-2 molto mobile, i nerazzurri sembrano una fisarmonica e  i bianconeri faticano a trovare varchi. La formazione atalantina è un valico insuperabile non solo ma non disdegna di attaccare. Toloi a destra, Mancini al centro su Higuain, ed è un gran bel duello, Palomino su Dybala, in mezzo al campo Haas è largo a sinistra e costringe Lichtsteiner a starsene indietro con Gosens su Douglas Costa mentre de Roon e Cristante si curano di Pjanic e Matuidi, a destra Hateboer limita Mandzukic. Un meccanismo quasi perfetto fino al gol juventino di Higuain, minuto ventinove. Prima due salvataggi di Palomino su Lichsteiner e poi su Matuidi. I nerazzurri rispondono con Gomez ed Ilicic senza però creare problemi a Buffon. Improvvisamente al 29’ il gol: rimessa laterale di Lichstenier, Higuain duella con Mancini, forse fallosamente, e appoggia a Douglas Costa che lascia alle spalle Palomino, il triangolo si chiude con Higuain che infila Berisha. Reagisce l’Atalanta ma non costruisce azioni pericolose in area bianconera, solo un tiro alto di Hateboer. Poi Dybala viene pescato in fuorigioco e al 43’ Higuain sfiora il raddoppio con un gran destro dal limite. Nel secondo tempo al 4’ ci prova subito Dybala ma Berisha blocca a terra. Al 5’ Mancini di testa, su angolo del Papu, spedisce fuori di poco. All’8’ Mandzukic stende Iliic, punizione dello sloveno, Higuian salva in angolo. Al 20’ contropiede di Douglas Costa che da destra sfiora il palo alla sinistra di Berisha. Prima Spinazzola rileva Haas quindi Petagna prende il posto di Gosens  mentre nella Juve De Sciglio e Alex Sandro entrano per Lichsteiner e Mandzukic. Juve pericolosa al 22’ con Dybala, respinge Berisha, Pjanic  poi tira sopra l’incrocio dei pali. Gasperini al 25’ manda in campo Cornelius per Hateboer: Atalanta super offensiva col 4-2-4.  Atalanta in dieci dal 34’: Mancini ferma Chiellini al limite dell’area appena ammonito per un fallo su Higuain. Al 36’ il raddoppio: lancio di Pjanic per Dybala, liberissimo, a sinistra, appoggio a Higuain che, a sua volta, allarga a Matuidi che insacca.
GIACOMO MAYER