Milan – Atalanta 0-3 (0-1)
MILAN (4-3-3): Soncin 6; Bellanova 5,5, Merletti 5,5, Djalo 5, Negri 5 (44′ st Abanda sv); Torrasi 6 (1′ st Frigerio 5,5), Brambilla 6 (19′ st Mionic 6), Brescianini 6,5; Haidara 5,5 (29′ st Tonin 6,5), Tsadjout 6, Maldini 6 (29′ st Olzer 5,5). A disp.: Guarneri, Moleri, Martimbianco, Ruggeri, Robotti, Capanni, Colombo. All.: Federico Giunti 5,5.
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi 7; Bergonzi 6,5, Okoli 6,5, Guth 6, Brogni 6,5; Gyabuaa 7, Ta Bi 7 (44′ st Louka sv), Colpani 6,5; Traore 8 (40′ st Cortinovis sv), Colley 8, Cambiaghi 6,5 (36′ st Peli sv). A disp.: Ndiaye, Girgi, Heidenreich Da Riva, Pina Gomes. All.: Massimo Brambilla 7,5.
Arbitro: Gualtieri di Asti 6,5 (Cubicciotti di Nichelino, Massimino di Cuneo).
RETI: 32′ pt Colley (A), 10′ st Traore (A), 23′ st Colley (A).
Note: ammonito Bellanova per gioco scorretto. Recupero 0′ e 3′.

Milano – Djalo, che al 16′ aveva stoppato Gyabuaa, liscia sul lancio del parmense aprendo la strada all’infilata del vantaggio di Colley. Traore fa tutto da solo (dopo aver ricevuto… indovinate da chi) con serpentina e tiro secco per poi darla all’apripista per la chiusura solo davanti al portiere altrui. Nessuno di loro due aveva partecipato al set a uno dell’andata il 9 novembre a Zingonia (Zortea, Colpani su rigore per fallo su Cambiaghi e punizione, Piccoli, Kulusevski e Delprato con Tsadjout autore del temporaneo 1-1), ma stavolta mezzala e ala ivoriana hanno distrutto praticamente da soli il Milan quartultimo a casa sua. L’Atalanta Primavera sciorina un calcio bellino ed essenziale portando i punti in vetta a quota 51. Un match senza storia, al netto del quasi rigore in movimento fuori specchio di Daniel Maldini al 28′ del primo tempo, a una cinquina dalla prima chance di Cambiaghi (a giro, Bellanova devia in angolo), e degli acuti del temporaneo pareggiatore a campi invertiti (13′ della ripresa, assist del figlio d’arte e legno amico dell’estremo bergamasco) più Brescianini dalla distanza (73′), Tonini (78′) e ancora Tsadjout (87′) parati come Dio comanda dall’attentissimo Carnesecchi. La cifra della superiorità genuinamente tecnica dei baby nerazzurri è l’ennesima giocata di Amad Diallo il 2002 che a sei giri di lancetta dalla pausa viene frustrata dall’incrocio dei pali. Domenica 7 aprile c’è la matinée con la Juve (ore 10) al Centro Sportivo Bortolotti.
Si.Fo.