Martedì 4 giugno, a partire dalle 18.30, il campo sportivo comunale di Grumello del Monte (in provincia di Bergamo) ospiterà la sesta edizione del memorial dedicato ad Ezio Bertuzzo e Chico Nova: il trofeo metterà in palio – come è stata ribattezzata – la “Supercoppa dell’Oglio” per le categorie provinciali Giovanissimi Under 15 e Allievi Under 17.
Alle ore 18.30 l’Under 15 (Giovanissimi) del Caravaggio, che ha conquistato il titolo di campione provinciale della Delegazione di Bergamo battendo 3-1 la Fiorente Colognola, affronterà i pari età della Verolese 1911, che si sono aggiudicati il titolo di campione provinciale bresciano vincendo il girone finale scudetto (comprendente Voluntas Montichiari, Pavoniana, LumezzaneVgz, AltoSebino, Cologne e Sporting Desenzano). A seguire, intorno alle 20, sarà invece il turno della sfida Under 17 (Allievi): a contendersi il trofeo i bergamaschi del Bergamo Longuelo (vincitori del girone finale scudetto comprendente AlbinoGandino, Telgate, Valle Imagna e Acos Treviglio) e la USO United di Bovezzo, impostasi 3-1 in finale sul Flero.
Giunto alla sesta edizione, il “Memorial Ezio Bertuzzo – Chico Nova” è oramai diventato il classico appuntamento con il quale si chiude la stagione delle categorie Under 15 Giovanissimi ed Under 17 Allievi.
A tal proposito l’organizzazione rinnova i ringraziamenti al Comitato Regionale Lombardo insieme alle Delegazioni FIGC LND di Bergamo e Brescia, che hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa, offrendo anche quest’anno ampia disponibilità per la conferma della manifestazione ed il fondamentale supporto organizzativo. Ed un grazie va anche alla Grumellese, club che ospita questa sesta edizione dopo Accademia Rudianese, il centro sportivo di Cividino di Castelli Calepio, Sarnico, S. Pancrazio e Cividate al Piano.
Un manifestazione, con Bergamo e Brescia, e alla memoria di Ezio Bertuzzo ed Enrico “Chico” Nova perché… Entrambi hanno indossato la maglia delle massime realtà professionistiche di Bergamo e di Brescia, Atalanta e Brescia, ed entrambi sono ricordati con grande affetto sia dai tifosi della Dea sia da quelli delle Rondinelle. Hanno dato il massimo sia da una parte dell’Oglio sia dall’altra, dimostrando sempre grande professionalità, facendo parlare il campo e lasciando da parte le polemiche. Sia come giocatori sia come allenatori dei giovani; sia, nel caso di Nova, anche come commentatore tecnico per l’emittente bresciana Teletutto e per il quotidiano Bresciaoggi.
Uniti dallo stesso spirito, hanno sempre vissuto con distacco, quasi con rabbia, i momenti di maggior tensione tra le tifoserie di Atalanta e Brescia, mal digerendo i comportamenti sopra le righe, consapevoli del fatto che solo la sana rivalità tra vicini di casa è il sale del tifo. Che ci si auspica rivedere caldo e corretto nel prossimo anno in serie A fra due protagoniste dell’ultima stagione, l’una capace di conquistare il terzo posto e l’accesso alla Champions, l’altra di tornare fra le grandi del calcio italiano.