Fabrizio Carcano

 

Forse così bella la sua Dea non è mai stata.

“Una partita straordinaria, perfetta”.

Gian Piero Gasperini, l’uomo che in tre anni e mezzo ha portato la Dea dalla parte destra della classifica agli ottavi di finale di Champions, si gode con un sorriso sincero il trionfo sul Milan.

Qualcosa di incredibile, un 5-0 che non arrivaa sorpresa: nell’ultimo anno l’Atalanta ha travolto l’Inter per 4-1, la Juventus per 3-0, ha vinto contro Lazio, Napoli, Roma ecc.

Oltre alle imprese in Champions.

“L’Atalanta oggi è stata la squadra più forte da subito, a volte partiamo male, andando sotto e dovendo recuperare. Oggi no.

Stavolta siamo scattati dai blocchi, trovando una prestazione fantastica sotto ogni aspetto. E giocavamo contro il Milan, una squadra che nelle ultime settimane era cresciuta sul piano del gioco e dei risultati. Siamo partiti concentrati con la voglia di imporre il nostro gioco e abbiamo mantenuto alta questa concentrazione”, è l’analisi del dopo gara del Gasp.

Che ricorda i numeri di un anno da 72 punti in campionato.

“Questa continuità di gioco, di risultati e di gol fatti non è casuale ed è frutto del nostro lavoro e del nostro organico che ha grande qualità, se fai 99 gol in un anno non è casuale. Questa squadra sa rigenerarsi atleticamente e mentalmente dopo ogni partita, anche se ogni tanto prende qualche schiaffo. Questo 2019 non è una casualità, siamo in Europa da tre anni, vogliamo tornarci anche se la concorrenza è dura Per dare continuità europea a questa squadra perché l’Europa ci ha fatto crescere tanto”.

 

“Nel lungo periodo questa squadra – ha poi ricordato Gasperini – ha sempre fatto bene e ha sempre fatto grandi prestazioni, abbiamo globalmente una solidità e condizione che ci permette di ribaltare le gare o di farne come queste. Siamo una squadra che ha giocatori forti e ha consapevolezza dei suoi mezzi, se non hai giocatori forti non fai questi risultati. Abbiamo sempre voglia di migliorarci, questa di oggi è stata una partita straordinaria, poi chiaro che la perfezione non esiste. L’Atalanta nel presente ha un gruppo di giocatori importanti con cui abbiamo creato una bella interscambiabilita’ e qualità di gioco, ma abbiamo una grande opportunità per il futuro per inserire nuovi giocatori che possano dare di più e credo che si debba ragionare su questo”.