Pianese – AlbinoLeffe 2-2 (0-0)
PIANESE (3-5-2): Vitali; Vavassori, Dierna, Cason; El Kaouakibi, Figoli, Simeoni, Regoli, Seminara (25’ st Carannante); Udoh King (43’ st Manicone), Momentè (1’ st Rinaldini). A disp.: Fontana, Sarini, G. Benedetti, L. Benedetti, Scarlino, Montaperto, Tampwo. All.: Masi.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Abagnale; Mondonico, Gavazzi, Canestrelli; Gusu, Bertani (24’ st Galeandro), Genevier, Quaini (24’ st Nichetti), Gonzi (20’ st Petrungaro), Sibilli, Cori (37’ st Ravasio). A disp.: Brevi, Pagno (p), Rasi, Riva, Calì. All.: Zaffaroni.
Arbitro: Saia di Palermo (Licari di Marsala, Micalizzi di Palermo).
RETI: 11′ st rig. Udoh (P), 24′ st rig. Rinaldini (P), 40′ st Mondonico (A), 47′ st Canestrelli (A).
Note: ammoniti Dierna, Simeoni, Udoh King, Gusu e Carannante. Recupero 1′ e 5′.

Grosseto – Il pari nel finale in rimonta dell’AlbinoLeffe, sotto per due rigori nel finale sul campo della Pianese, arriva dalla coppia di centrali difensivi ai lati di capitan Gavazzi: l’incornata di Mondonico in tap-in dopo la traversa interna da punizione di Genevier e la zampata di Canestrelli sull’ultima palla di Gusu dall’out di competenza. I seriani da playoff dicono 33 al settimo posto a braccetto con l’Alessandria alle soglie dal dentro-fuori con Arezzo e Juve Under 23 nelle prossime due domeniche. Una dimostrazione di autostima e fiducia nei propri mezzi, privi di big come lo squalificato Giorgione. Gonzi su Rinaldini e Quaini su Figoli: a metà ripresa, la sentenza del ko dal dischetto (Udoh spiazzante, Rinaldini in cucchiaio) pareva già scritta. In precedenza, cronaca certamente non intonsa. Nel primo tempo, El Kouabibi gira alto di fronte il cross di Seminara (5′), Cori (da Sibilli, 12′) sbatte sul muro di casa, la spizzata a lato al quarto d’ora proprio del viterbese sul calcio franco di Genevier, Simeoni di seconda (28′) alle stelle, Genevier fuori (29′) a rimorchio di Gusu, svettata centrale ancora di Cori (37′) imbeccato da Gonzi e magia di piede di Vitali per dire di no al futuro pareggiatore su sponda dell’iperattivo numero 9. Nella ripresa, al 5′, il botta e risposta Rinaldini-Sibilli, testa fuori misura su traversone di Cason e salvataggio Vitali-Seminara sul tiro-cross defilato del napoletano, quindi i due episodi da moviola scaturiti rispettivamente dal cross dell’esterno e dal monologo in slalom di chi si procura il secondo penalty. Ma la Bluceleste non è mai morta e la sfanga di unghie, denti e coraggio.