Non bastano il cuore e il carattere. Terza sconfitta consecutiva per la WithU Bergamo che lotta, ci prova fino all’ultima azione ma alla fine cade a Verona per 84-78 contro un avversario che ha un budget ed un organico di livello superiore.
Gara che si annunciava fin dalla vigilia quasi proibitiva, considerando il valore del roster dei veronesi, gara che Bergamo ha giocato con orgoglio e carattere, facendo il massimo in difesa ma faticando troppo in attacco, riuscendo a restare in scia ai padroni di casa nonostante un brutto avvio, e persino incollata nel finale, ma senza mai mettere il naso davanti.
WithU in vantaggio solo sull’iniziale 8-9 siglato dai canestri di un ispirato Andre Jones (10 punti nel primo tempo), poi sempre costretta ad inseguire una Tezenis spinta dall’immarcabile torre Francesco Candussi: il 27enne pivot veneto piazza 16 punti nel primo tempo, senza sbagliare un tiro, trascinando i gialloblù sul 25-14 della chiusura del primo quarto. Bergamo cerca di stare in scia con Da Campo e il solito Jones, rosicchia qualche punto a corrente alternata, ma resta sotto di 35-23 e all’intervallo vira sul 48-35.
Nel terzo periodo la sinfonia non cambia: Candussi non sbaglia un tiro, il BB14 cerca di rintuzzare come può con qualche sprazzo di Easley, Pullazi e Zugno ma senza mai risalire ad un scarto inferiore ai 10 punti e anche il terzo periodo si conclude con un divario di tredici punti, sul 66-53.
Verona in controllo anche nell’ultimo periodo, con i siluri di Caroti ad assicurare un margine (69-57) che si dilata a cinque minuti dalla fine: fallo tecnico a Vecerina e Tezenis che tocca il massimo vantaggio sul 74-59.
Finale con Bergamo che continua a crederci e getta sul parquet ogni energia con il solito gladiatore Pullazi e ricuce sul 75-69 a cento secondi dalla fine e sull’80-76 a tredici secondi dal termine, ma Caroti e Severini dalla lunetta la mettono al sicuro.
Bergamo che a sei partite dalla fine resta ultima con 12 punti e perde i contatti con Biella che ha battuto Piacenza risalendo al terzultimo posto Capo d’Orlando a quota 16.
Mercoledì sera al PalaAgnelli arriverà proprio Biella, per una partita da non sbagliare assolutamente.
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Fabrizio Carcano