I millenials di Bergamo e provincia che vogliono divertirsi e, soprattutto, sono fans di eSports, hanno trovato la loro location perfetta di videogames. In via Carlo Ceresa 1, una laterale di via Palma il Vecchio, Samuele Mayer, 24 anni, bergamasco doc, con la collaborazione di Salvatore Greco, ha aperto una sala di videogiochi ultramoderna, inaugurata domenica 12 novembre. “E’ una novità assoluta per la città – ha detto Samuele Mayer – e adesso che i giochi sono entrati nel giro olimpico vogliano fare di questa location una palestra che permetta a tutti di allenarsi e formare magari squadre che possano partecipare ai tornei”. Sono dodici le postazioni singole dove i giocatori possono cimentarsi nelle loro sfide. Frostbyte con pc gaming, assistenza tecnica, water cooling e sala Lan: ecco la “palestra” interattiva e galattica per battaglie fantasy, partite on line e, ovviamente, la League of Legends. Insomma si apre un nuovo mondo, un nuovo fenomeno planetario. Secondo Newzoo, società di ricerche di mercato, eSports ha un fatturato di 696 milioni di dollari con una crescita nel 2017 del 43,3%, rispetto allo scorso anno grazie a sponsor e partner pubblicitari. Peter Warman, ceo di Newzoo: “gli eSports offrono varie opportunità per capitalizzare il tempo che vi dedicano i nativi digitali e i millenials che amano giocare ma anche guardare altri mentre lo fanno”. I live streaming e gli eventi sono destinati a lievitare ancor di più. Nel salone videogiochi di Samuele Mayer, in via Ceresa, la parte del leone è di League of Legends con vari tornei stagionali, poi Dota, Counter strike: global offensive, Hearthstone ma anche Overwatch, Smite, Hale, Call of Duty. I montepremi di questi tornei supera il milione di dollari mentre durante un torneo stagionale si va verso i 250 mila dollari. E quando di disputano i campionati mondiali, soprattutto di “League of Legends” il montepremi sfiorano i 5 milioni di dollari.
G.M.