Siamo bergamaschi, tradizionalmente pratici, di un pragmatismo laborioso, ma qualche punta di scaramanzia c’è pure concessa. Ne deve sapere qualcosa Beppe Biava, fior di professionista incappato nella sfiga del numero 17. Perché è quello il numero cardinale e ordinale che lo riguarda nell’articolata e vagamente tormentata successione sulla panchina dell’AlbinoLeffe, di cui aveva portato la Primavera nel secondo campionato nazionale per poi essere promosso l’estate scorsa alla guida della prima squadra. A meno 5 dal crocevia della decima di ritorno ospitando il Renate dopo soli 4 punti nelle ultime 6 partite, ecco la separazione dell’unico altro ex alfiere in campo oltre a Roberto Bonazzi e l’insediamento del diciottesimo mister della Bluceleste dalla fusione Albinese-Leffe del 1998 in avanti, Claudio Foscarini.

Non il primo ex atalantino ad essere investito del ruolo di responsabile tecnico, visti i precedenti dello stesso cenatese (difensore in fin di carriera), di Elio Gustinetti (giocatore nerazzurro), il mister della salita in B nel 2003, Emiliano Mondonico (giocatore anni ’70 e allenatore negli ’80 e ’90), Vincenzo Esposito, Daniele Fortunato che era il Delfino del Baffo di Rivolta d’Adda, Alessio Pala (giovanili anche al di qua della riga di gesso) e infine Michele Marcolini. Vale a dire uno della lunghissima lista di sollevati dall’incarico, 11 per 14 esoneri complessivi di cui 11 in corso d’opera. Nel fuoco di fila delle chiamate, nella prima delle due cadute fra i dilettanti salvo riammissione per completamento organici (2015), perfino un campione d’Italia (con la Roma, 2000), Amedeo Mangone.

Il primo della serie, il compianto gandinese Oscar Piantoni, rimase un triennio portando la compagine della Big Fusion seriana in serie C1, quando la mission sociale al servizio della Dea era nello statuto e le liti anche legali sull’utilizzo dello stadio di Bergamo lontane dal vedere la luce. Il Gus, prima di salire in cadetteria dove questo piccolo grande club, impostosi come secondo polo del calcio professionistico di casa nostra, sarebbe rimasto per nove stagioni consecutive quasi facendo gridare al miracolo in occasione della doppia finale playoff persa col Lecce dal Mindo (2008), aveva portato l’unico trofeo in bacheca, la Coppa Italia di Serie C.

L’alzanese cresciuto nell’Immacolata, a proposito, come il baffo cittadino è stato uno dei non pochi assegnatari della parte a più riprese: dalla 42a alla 46a al posto del secondo nella primavera 2008 fino alla 7a del 2009, quando gli subentrò il Mondo che sarebbe rimasto fino al 2011 nonostante le interruzioni temporanee per curarsi ed aveva già preso il posto di Esposito a gennaio 2007 salvando la baracca ai playout contro l’Avellino, ripetendosi col Piacenza come ultimo regalo al presidente Gianfranco Andreoletti. Belli ma chiusi dallo scandalo scommesse con 13 tesserati, soprattutto ex, coinvolti, gli anni del secondo livello nazionale, con Gustinetti a farseli fino al 2005 e poi in quell’unica annata non conclusa sotto la spinta del cedimento nel finale di regular season.

Tra i “ripetenti”, pure il pagazzanese Pala, sostituto di Sandro Valter Salvioni a sua volta cambio di Fortunato nell’ultimo giro di corsa cadetto, primo anno al ritorno in C e quindi brevemente richiamato nel 2014, la strana coppia Madonna-Gus con l’avvicendamento al contrario a Santo Stefano 2014 e Marcolini, sostituto di Max Alvini poi arrivato alle stelle con la Cremonese a braccetto con l’altro ex Simone Giacchetta (ds) e in sella nel 2021-2022. Una storia infinita che riassumiamo per sommi capi qui sotto. Gli ultimi a far sognare il rientro in B sono stati proprio il fucecchiese e Marco Zaffaroni, giunto fino alle semifinali con l’Alessandria. In bocca al lupo, Foscarini, un tempo mago dell’Alzano Virescit e del Cittadella fino alle porte della massima serie dopo essere stato il ragionatore a pelo d’erba della Virescit. Guarda caso gli unici altri due poli del professionismo made in BG alternativi al nerazzurro che domina.
Simone Fornoni

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TUTTI GLI ALLENATORI DELL’ALBINOLEFFE
1998-2001 (C2 e C1): Oscar Piantoni (1°). 2001-2005 (C1 e B): Elio Gustinetti (2°). 2005/2006: Vincenzo Esposito (1ª-26ª; 3°), Emiliano Mondonico (27ª-42ª e play-out; 4°). 2006-2007: Emiliano Mondonico. 2007-2008: Elio Gustinetti (1ª-41ª), Armando Madonna (42ª e play-off; 5°). 2008-2009: Armando Madonna. 2009/2010: Armando Madonna (1ª-7ª), Emiliano Mondonico (8ª-42ª). 2010-2011: Emiliano Mondonico (1ª-24ª), Daniele Fortunato (25ª-26ª; vice: 6°), Emiliano Mondonico (27ª-42ª e play-out). 2011/2012: Daniele Fortunato (1ª-24ª), Sandro Salvioni (25ª-34ª; 7°), Alessio Pala (35ª-42ª; 8°) – retrocessione in Lega Pro-Prima Divisione. 2012/2013: Alessio Pala. 2013-2014: Armando Madonna (1ª-15ª), Elio Gustinetti (16ª-30ª e play-off). 2014/2015: Alessio Pala (1ª-12ª), Roberto Bonazzi (13ª-15ª; 9°), Amedeo Mangone (16ª-38ª; 10°) – retrocessione in D e ripescaggio. 2015/2016: David Sassarini (1ª-11ª; 11°), Marco Sesia (12ª-28ª; 12°), Michele Facciolo (29ª-34ª e play-out persi col Pro Piacenza; 13°) – retrocessione in D e ripescaggio. 2016-2018 Massimiliano Alvini (14°). 2018/2019: Massimiliano Alvini (1ª-13ª), Michele Marcolini (14ª-34ª; 15°). 2019-2021: Marco Zaffaroni (16°). 2021/2022: Michele Marcolini. 2022-2023: Giuseppe Biava (1ª-28ª; 17°), Claudio Foscarini (dalla 29ª; 18°).

IL PALMARES DELL’ALBINOLEFFE DAL 1998 A OGGI
1998: 2 luglio: fondazione dell’Unione Calcio AlbinoLeffe. 1998/1999: 2º nel girone A della Serie C2. Promosso in Serie C1 dopo aver vinto i play-off con Spezia e Prato. Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C. 1999/2000: 9º nel girone A della Serie C1. Quarti di finale di Coppa Italia Serie C. 2000/2001: 13º nel girone A della Serie C1. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C. 2001/2002: 13º nel girone A della Serie C1. Vince la Coppa Italia Serie C (1º titolo). 2002/2003: 2º nel girone A della Serie C1. Promosso in Serie B dopo aver vinto i play-off col Pisa. Fase a gironi di Coppa Italia. Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C. 2003/2004: 18º in Serie B. Fase a gironi di Coppa Italia. 2004/2005: 11º in Serie B. Fase a gironi di Coppa Italia. 2005/2006: 18º in Serie B. Salvo dopo aver vinto i play-out con l’Avellino. Secondo turno di Coppa Italia. 2006-2007; 10º in Serie B. Secondo turno di Coppa Italia. 2007/2008: 4º in Serie B. Perde la finale dei play-off col Lecce dopo aver eliminato il Brescia. Primo turno di Coppa Italia. 2008/2009: 9º in Serie B. Terzo turno di Coppa Italia. 2009/2010: 11º in Serie B. Secondo turno di Coppa Italia. 2010/2011: 18º in Serie B. Salvo dopo aver vinto i play-out col Piacenza. Quarto turno di Coppa Italia. 2011/2012: 22º in Serie B. Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione. Terzo turno di Coppa Italia. 2012/2013: 6º nel girone A della Lega Pro Prima Divisione. Primo turno di Coppa Italia. Primo turno di Coppa Italia Lega Pro. 2013/2014: 7º nel girone A della Lega Pro Prima Divisione. Perde i quarti di finale dei play-off con la Cremonese. Ammesso nella nuova Lega Pro. Secondo turno di Coppa Italia. Primo turno di Coppa Italia Lega Pro. 2014/2015: 20º nel girone A della Lega Pro. Retrocesso in Serie D e successivamente ripescato. Primo turno di Coppa Italia. Ottavi di finale di Coppa Italia Lega Pro. 2015/2016: 17º nel girone A della Lega Pro. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out col Pro Piacenza e successivamente ripescato. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro. 2016/2017: 9º nel girone B della Lega Pro. Perde il secondo turno dei play-off con la Lucchese dopo aver eliminato il Padova. Ammesso nella nuova Serie C. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro. 2017/2018: 5º nel girone B della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off con la FeralpiSalò dopo aver eliminato il Mestre. Secondo turno di Coppa Italia. Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C. 2018/2019: 14º nel girone B della Serie C. Primo turno di Coppa Italia. Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C. 2019/2020: 8º nel girone A della Serie C. Perde il primo turno dei play-off col Novara. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C. 2020/2021: 7º nel girone A della Serie C. Perde la semifinale dei play-off con l’Alessandria dopo aver eliminato Pontedera, Grosseto, Modena e Catanzaro. Secondo turno di Coppa Italia. 2021/2022: 12º nel girone A della Serie C. Quarti di finale di Coppa Italia Serie C. 2022/2023: nel girone A della Serie C. Primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C.