Un volto noto e mai troppo apprezzato alla ripresa del campionato in casa della Cremonese: “Mi vedo sventolare davanti cartellini da un ragazzino che non ci mette la faccia. Io stavo riprendendo uno dei miei (Miranchuk, che aveva perso palla, NdR)…”. Et voilà, dopo quell’Atalanta-Udinese 1-1 del 24 ottobre 2021 (56′ Malinovskyi, 94′ Beto, 3 minuti dopo il doppio giallo al tecnico nerazzurro, colpevole di aver chiesto all’interessato perché fosse stato ammonito), a Gian Piero Gasperini in questa stagione tocca Livio Marinelli per la seconda volta: la prima, a Torino con la Juventus, nel 3-3 del 22 gennaio scorso (5′ e 53′ Lookman, 25′ Di Maria su rigore, 34′ Milik, 46′ Maehle, 65′ Danilo).

Il direttore di gara di Tivoli, 39 anni lo scorso 6 novembre, maresciallo degli Alpini con trascorsi in Afghanistan nella missione italiana di peace-keeping, sabato 1° aprile allo stadio “Giovanni Zini” per la ventottesima giornata di serie A sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Scatragli di Arezzo e Paolo Laudato di Taranto. Quarto ufficiale Gianpiero Miele di Nola; V.A.R. Luigi Nasca di Bari, A.V.A.R. Salvatore Longo di Paola. Il bilancio di Marinelli con le due contendenti: 3 vittorie e 3 pari per l’Atalanta, che ci esordì nel tris secco casalingo al Verona il 25 ottobre 2017 (Freuler, Ilicic e Kurtic) per poi esserne arbitrata solo con le genovesi (reti bianche col Genoa il 17 gennaio 2021 ancora a Bergamo; 2-0 in casa della Sampdoria il 28 febbraio successivo grazie a Malinovskyi e Gosens, 4-3 a Marassi al Grifone il 15 maggio, a segno Zapata, Malinovskyi, Gosens, Shomurodov, Pasalic, rigore di Pandev e ancora l’uzbeko), 3 vinte, 1 ko e 2 pari per i grigiorossi, l’ultimo l’1-1 di Lecce il 2 ottobre coi rigori di Ciofani e Strefezza.

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