di Giacomo Mayer
“Vogliamo mantenere la nostra forte identità costruita in questi anni”. L’ipse dixit di Giampiero Gasperini non concede dubbi o incertezze. Significa, in modo profondo, che giocheranno i “soliti” , Ilicic compreso con i due sostituti di Cristante e Petagna, vale a dire Pasalic e Zapata. Senza squalifiche e infortuni la formazione dell’Atalanta sarà sempre questa: Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler; Pasalic; Zapata (o Ilicic), Gomez. Gli altri, Rigoni compreso, giocheranno a secondo dei bisogni della squadra. Dalla partita di stasera in poi sarà sempre così. Ecco, forse qualche variazione nella prossima settimana quando sono in programma tre partite (Milan, Torino e Fiorentina) in pochi giorni. La forza dell’Atalanta è nata proprio da un incessante lavoro che ha permesso di ampliare le conoscenze tecnico tattiche durante gli allenamenti quotidiani. E’ uno dei segreti della formazione atalantina. Quindi, archiviata per ora l’esperienza europea, si torna ad impegno quotidiano senza interruzioni. Stasera a Ferrara la partita promette scintille. Si confrontano due squadre che mettono in campo velocità e aggressività. Gli spallini magari più guardinghi nell’affondare il loro contropiede, l’Atalanta con il consueto e solido gioco corale che porta un considerevole numero di nerazzurri nella zona di campo degli avversari. Sul terreno di gioco, abbastanza angusto, si rischia un evidente intasamento nei pressi delle due aree e quindi, da parte nerazzura, toccherà a Gomez e a Zapata creare scompiglio, sapendo che c’è sempre un certo Pasalic pronto ad inserirsi, senza dimenticare il consueto gioco a triangolo sulle fasce che crea superiorità numerica, sballa la difesa avversaria e permette l’apertura di un varco verso la porta avversaria. La Spal. Ovviamente, si opporrà con l’arretramento di Lazzari e Fares e con Petagna, pronto e attento, a far risalire in vanti la sua squadra. Una partita di mosse e contromosse, tipica del nostro campionato. A Ferrara è una serata di festa con la riapertura, dopo un importante maquillage, dello stadio Mazza, l’Atalanta di sicuro non ci sta nel ruolo di sparring partner e quindi non mancano le premesse di una sfida senza limiti.
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Kurtic, Valdifiori, Missiroli, Fares; Petagna, Antenucci. A disp. Milinkovic Savic, Thiam, Djourou, Simic, Costa, Dickmann, Schiattarella, Everton, Valoti, Paloschi, Floccari, Moncini. All. Semplici
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Gomez, Zapata. A disp. Berisha, Rossi, Mancini, Djimsiti, Hateboer, Ali Adnan, Reca,Valzania, Pessina, Rigoni, Ilicic, Barrow.
ARBITRO: Mariani

(foto spalferrara.it)