Getafe – Atalanta 4-1 (1-0)
GETAFE (4-4-2): Soria; Nyom, Djene (29′ st Miquel), Cabrera (18′ st Bruno), Raul Carnero (29′ st Olivera); Damian Suarez (29′ st Lazo), Arambarri (19′ st Bergara), Maksimovic (19′ st Fajr), Cucurella (36′ st Merveil); Mata (19′ st Angel), Molina (29′ st Gallego). A disp.: Chichizola, Rober Ibañez, Hugo Duro. All.: Bordalas.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini (25′ st Sportiello); Toloi, Palomino (25′ st Djimsiti), Masiello; Hateboer, de Roon (25′ st Malinovksy), Pašalić (25′ st Freuler), Gosens; Gomez (25′ st Ilicic); Muriel, Zapata. A disp.: Rossi, Reca, Pessina, Roger Ibañez, Zambataro, Barrow. All.: Gasperini.
Arbitro: Del Cerro di Madrid (Fernandez-Alvarez Canton; Muñoz Piedra).
RETI: 10′ pt Arambarri (G), 22′ st Bergara (G), 24′ st rig. Muriel (A), 38′ st Olivera (G), 48′ st Angel (G).
Note: spettatori 3.321. Ammoniti Gomez e Nyom. Recupero 4′ e 3′.

Getafe4-1. Stesso risultato di Norwich (30 luglio) ma stavolta a sfavore. E nel quarto impegno internazionale del precampionato dell’Atalanta arriva la terza sconfitta dopo quelle di Swansea e Leicester, la più pesante di tutte, contro un Getafe che al Coliseum Alfonso Perez ha dimostrato di valere il quinto posto nella scorsa Liga e la qualificazione all’Europa League dai gironi.
Privi del convalescente Castagne e del nuovo arrivo Skrtel, i nerazzurri hanno rischiato al 3′ col tiro alto di Mata andando sotto al decimo su conclusione di Arambarri, favorito dall’assist di Cucurella sul disimpegno errato all’indietro di Toloi che mette fuori causa anche l’estremo difensore atalantino. Al quarto d’ora è Gomez il primo a impegnare Soria, ma a cronometro raddoppiato la seconda punta di casa sfiora il bis di sinistro (a sbagliare qui è Hateboer); di Molina, invece, l’errore oltre il montante al 23′, in fuorigioco. Al 42′ Pasalic riceve da Muriel defilato a destra trovando la risposta di Soria, mentre quasi allo scadere del primo tempo Gollini salva lo score opponendosi al colpo di testa di Djene accarezzato dal tiro dalla bandierina di Nyom. Nella ripresa il portiere di Poggio Renatico resta all’erta sui tiri di fuori (7′, Mata) e gli uomini di Gasperini tentano le combinazioni in avanti con maggior scioltezza avanzando il baricentro, senza andare però oltre la punizione alta e larga del Papu (16′). Bis locale al 22′ con Bergara che irrompe di fronte piena sul cross da piazzato di Fajr, poi Muriel dimezza le distante dal dischetto (24′, fallo di Djene su Zapata), ma è tutto inutile: il calcio franco di Malinovskyi neutralizzato in angolo dal portiere degli Azulones arriva a metà del guado del paio di marcature residue degli uomini di Bordalas, con Olivera di testa da tiro dalla bandierina (Fajr) e Angel al 3′ di recupero in contropiede.