Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, è stato onorato con il prestigioso riconoscimento “Bravo Papà” per l’anno 2024. Martedì sera l’evento, presso il Ristorante Da Leone a Vertova, in occasione della cena sociale annuale dell’Atalanta Club Valgandino, quest’anno particolarmente significativa in quanto ricorreva il 45° anniversario della fondazione del club.

Il premio “Bravo Papà”, istituito nel 1994 e originariamente conferito a Maurizio Ganz, è tradizionalmente assegnato ai calciatori nerazzurri che hanno celebrato la nascita di un figlio. Quest’anno, in modo speciale “alla carriera”, è stato assegnato al vertice societario, imprenditore di successo e padre di sei figli, nonché figura paterna per l’intera “famiglia atalantina”. Tra i precedenti vincitori del premio si annoverano Fabio Gallo, Riccardo Zampagna, Josip Ilicic, Papu Gomez, Marten De Roon, Mario Pasalic, Hans Hateboer e Francesco Rossi. “È un premio che evita qualsiasi scelta di merito, andando al di là della stretta attività agonistica. Nella vita e nello sport gli aspetti restano sempre e comunque prioritari”, hanno spiegato Enzo Conti, presidente del Club, e Giambattista Gherardi, vicario.

Durante la serata, Percassi ha espresso il suo apprezzamento per il Club Valgandino e ha condiviso ricordi della sua carriera da calciatore e della sua successiva “decisione di diventare imprenditore a soli 25 anni”. Ha inoltre evidenziato le sfide future – “Siamo ancora dentro tutto”–  per la squadra di mister Gasperini e l’impegno infrastrutturale per il centro sportivo di Zingonia e per il Gewiss Stadium: “La Curva Sud è costata una fortuna come tutto il resto, ma entro l’estate la consegniamo ai tifosi”.

Dal 2022, il premio “Bravo Papà” è dedicato alla memoria di Franco Moioli, supertifoso atalantino e co-creatore del premio insieme al figlio Mauro. Anna Moioli, la moglie di Franco, insieme ai nipoti Marco e Paola, ha consegnato il premio a Percassi. “Il nonno sarebbe orgoglioso di noi e forse anche un poco invidioso: il premio al presidente Percassi avrebbe certamente voluto consegnarlo di persona”, ha commentato Paola.

La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui Marino Lazzarini, presidente del Club Amici dell’Atalanta; Aldo Piceni, ex amministratore delegato dell’Atalanta; Filippo Servalli, sindaco di Gandino; Vittorio Adesso, comandante dei Carabinieri di Gandino; don Giuseppe Merlini, parroco di Leffe; Elisa Persico e Marco Malvestiti dello staff Atalanta; e molti altri rappresentanti del mondo sportivo, culturale e mediatico.  Guido Fratta segretario di Promoserio, Lorenzo Aresi presidente Pro Loco Gandino, Robi Rottigni del Gruppo Alpini Gandino, i giornalisti Pier Carlo Capozzi, Arturo Zambaldo, Ezio Pellegrini, Matteo De Sanctis, Stefano Corsi e Matteo Mosconi, i preziosi sostenitori Alessandro Radici, Eugenio Spampatti, Arrigo Valentini. Alberto Porfidia ha aperto collegamenti in diretta con Teleclusone, garantiti dal team di Gandino Webtv con Emilio Guadagno e Matteo Castelli.

Accompagnati dalla pedagogista gandinese Lucia Castelli non mancavano i rappresentanti del settore giovanile: Dragan Oleksandr (ucraino, under 17), Alex Castiello (Primavera), Giada Campana e Matilde Ricuperati (Under 17 femminile). La serata si è conclusa con l’interpretazione dell’inno “Forza Atalanta” da parte di Marino Magrin, accompagnato da Claudio Foscarini e Luigino Pasciullo. Una riproduzione su cristallo della copertina dello storico vinile e dello spartito originale è stata consegnata a Magrin, Enzo Conti e Beppe Guerini (anime del progetto), nonché alla memoria del mastro e compositore Alessandro Poli, nel decennale della scomparsa, per il quale erano presenti la moglie Lorenzina e la figlia Daniela. Infine, l’annuncio di un ulteriore appuntamento il 5 luglio per la celeberrima Corsa delle Uova a Gandino, un evento che potrebbe celebrare nuove imprese della squadra di Gasperini.