A Rivolta d’Adda il campo dell’oratorio è stato intitolato a Emiliano Mondonico, scomparso lo scorso 19 marzo. Come ricorda la figlia Clara “l’oratorio era la sua seconda casa“.
Proprio una settimana fa a Valbrembo Atalanta, Torino, Fiorentina, Albinoleffe, divisi da sempre da rivalità si sono ritrovati insieme, sul rettangolo verde una accanto all’altra, per dare vita al ricordo di una persona speciale: il Memorial Emiliano Mondonico. Il papà di Yara, Fulvio in quella serata ha ricordato la grandezza di un Uomo come Emiliano Mondonico: “Voi siete qui oggi per qualcosa di importante: dentro di voi è rimasta una piccola parte di Emiliano per sempre. Una piccola parte sicuramente, ma permettetemi di aggiungere che il Mondo ha insegnato a tutti qualcosa di grande nella sua semplice “piccolezza”: umiltà e determinazione contro tutto e tutti”. La frase stampata sulle magliette delle quattro squadre non poteva che racchiudere al suo interno questi profondi valori: “Crederci sempre, arrendersi mai”. Il sorriso e la forza di un Uomo “pane e salame” contro le difficoltà che la vita pone davanti a tutti noi resteranno per sempre come monito. Le parole della figlia, Clara Mondonico, prima del via alle sfide sul campo sono state commoventi: “Ringraziamo i genitori di Yara per prima cosa. Credo che la forza e il coraggio che abbiano avuto loro debba essere d’esempio a tutti“. “Mei poc che nisü (meglio pochi che nessuno)”, “Sei entrato nel nostro Mondo e qui sarai per sempre” e ancora: “Grazie di tutto Emiliano nel cuore di tutti noi”. Se davvero, come detto da Fulvio Gambirasio, ognuno di noi porta dentro si sé una piccola parte di Emiliano Mondonico dobbiamo avere la gioia di vivere sempre con il sorriso la vita di tutti i giorni: perché dentro di noi germoglia una piccola grande parte di un uomo vero, un uomo che ci ha insegnato quanto sia bello il mondo.
M.M.