Un’Atalanta impalpabile, a tratti inguardabile, cade in casa contro il Verona e vede complicarsi ulteriormente il suo cammino in questo campionato di Serie A. Gli uomini di Gasperini dopo l’eliminazione dall’Europa League sono apparsi stanchi, demotivati e non all’altezza dell’impegno. Il Verona al contrario ha fatto una grande prestazione, mettendo sotto i nerazzurri e tornando così a casa con i tre punti. Vediamo insieme le statistiche della partita.

Atalanta:

Possesso palla: 56%
Tiri in porta: 4
Tiri respinti: 4
Fuorigioco: 1
Corner: 11
Cross: 34
Dribbling: 24
Falli subiti: 13
Ammonizioni: 3

Verona:

Possesso palla: 44%
Tiri in porta: 6
Tiri respinti: 6
Fuorigioco: 1
Corner: 1
Cross: 9
Dribbling: 14
Falli subiti: 13
Ammonizioni: 3

Come possiamo vedere dai numeri è eloquente che l’Atalanta non riesca ad essere incisiva lì davanti. 4 tiri nello specchio della porta avversaria con altrettante conclusioni respinte, ben 34 cross e 24 dribbling hanno portato ad un solo gol striminzito nel finale. Al contrario gli scaligeri con 6 tiri in porta e altrettanti respinti, 9 cross e 14 dribbling riescono a vincere segnando due reti. Qualcosa non quadra come si suol dire. È un momento in cui tutto gira male ai bergamaschi che dopo l’eliminazione dall’Europa League sono sicuramente demoralizzati, ma non riuscire a raccogliere i frutti di così tanto lavoro è frustrante. Non arrivano neanche gol dai calci piazzati. 11 corner a favore per l’Atalanta è un dato clamoroso che bisognerebbe analizzare attentamente. Non si è infatti creato alcun pericolo a Montipò con i calci dalla bandierina. Senza trovare scusanti per i nerazzurri ravvisiamo un gravissimo errore di Piccinini nel primo tempo. L’arbitro infatti non estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Günter per trattenuta su Zapata. Episodio grave e certamente l’ennesimo di una lunga serie in questa stagione. Fatto sta che l’Atalanta ha la necessità di invertire la marcia se vuole sperare di partecipare ad una coppa europea l’anno prossimo.

Mattia Maraglio