La Bergamo dei record. Non bastasse l’Atalanta a destare attenzioni e interesse, con il ruolo di unica superstite, insieme alla Roma, tra le italiane impegnate nel panorama europeo, il calcio dilettantistico regala due storie destinate ad assumere una rilevanza nazionale. Da una parte, non è certo una novità che il “Cacciatore del Sole” di scena a Boltiere, Luca Abbiati, abbia promosso un altro tipo di caccia: quella al record di imbattibilità. Il portierone nerazzurro viaggia imperterrito a suon di clean sheet, con il dato, riguardante i minuti di inviolabilità, a lievitare domenica dopo domenica. Con il clean sheet di Filago, l’esperta saracinesca sale a 1127 minuti: record che sbaraglia le resistenze dei due colleghi che in tempi recenti condivisero con l’ex Sporting Adda l’onore di scavalcare un certo Gigi Buffon, recordman in Serie A. Si inchinano allora sia Giacomo Rossi della Geotermica, sia Jacopo Catanese della Solbiatese, che hanno chiuso anzitempo i rispettivi filotti, lasciando strada al nostro Abbiati, autentico uomo-copertina di uno squadrone, il Boltiere, sempre più voce egemone di un torneo, quello raccontato dal girone D di Seconda categoria, che pure può annoverare svariate contendenti ambiziose e attrezzate.  Ma non finisce qui, perché la domenica appena andata in archivio ha raccontato anche il gol forse più rapido nella storia del calcio bergamasco. Attendendo eventuali voci concorrenti, oltre che uno strumento cronometrico di precisione certosina, siamo al record con il sigillo realizzato da Nicola Baggi in Carobbio 2020-Or. San Marco. Passano tra i dodici e i tredici secondi, l’esperto attaccante, in lizza peraltro per il ruolo di capocannoniere del girone C di Terza categoria, riceve palla dal compagno Marchetti e, veloce come il vento, la infila alle spalle del portiere avversario, aprendo la goleada carobiense maturata già nel primo tempo. Questione di centesimi, naturalmente. Ma la storia, se non è fatta, è quantomeno vicina.

Nik