12.703 tessere emesse, fino alla mattinata del 2 agosto, a 11 giorni soltanto dall’inizio del campionato (in casa della Samp, biglietti a 15 euro su Ticketone da oggi, provvisoriamente solo per titolari di tessera del tifoso) e a 8 dalla chiusura della campagna abbonamenti, sembrano e sono un dato piuttosto deludente. Lontano dal record assoluto di 17.740 della stagione 1984-1985, quando però la capienza dell’attuale Gewiss Stadium era di circa 40 mila unità, dai 16.620 registrati nell’estate dell’annata poi spezzata a metà dalla prima ondata pandemica (2019-2020) e perfino dai 15.800 indicati dal direttore generale Umberto Marino come tetto massimo in un impianto dalla Curva Sud ancora provvisoria e da sistemare. Il dato fondamentale è che l’Atalanta ha meno aficionados disposti a sborsare per garantirsi un posto al sole in un campionato dallo spezzatino duplice: quello di giorni e orari delle partite, insopportabile per chi lavora e non può certo chiedere permessi per esigenze di trasmissione televisiva dell’evento, e quello della serie A stessa, ridotta a obbedire alla logica dei soldi e dei Mondiali in Qatar che rompono l’annata alle porte a metà già nel tardo autunno.

I numeri da riempire, tuttavia, non fanno tornare i conti. Sul circuito atalanta.vivaticket.it, infatti, risultano ancora 1.337 posti disponibili, che sommati a quelli già venduti non arrivano nemmeno lontanamente (ne risulterebbero 14.040) a sfiorare il totale di 15.800 al netto di sponsor, partner anche dalla Lega di Serie A, settore ospiti e un minimo previsto per la vendita a partita. 183 in Rinascimento coperta, 486 nella scoperta, 406 in Distinti Sud, 161 in Tribuna Centrale e 101 in Tribuna d’Onore. Considerando che è aumentata solo la Rinascimento scoperta, numeri comunque non troppo rassicuranti. Mancata capacità del club di fidelizzare i tifosi una volta superate le restrizioni anti-Covid-19, oppure anche delusione per una campagna acquisti eternamente in sospeso a pochi giorni dal via? Ai posteri l’ardua sentenza. Con un dubbio più che lecito: basteranno Pinamonti e Lookman, oltre a Ederson, a fungere da miele per le api, in termini di Dea Card e voucher? Si chiude alle ore 20 di mercoledì 10 agosto: il 2 luglio l’inizio della vendita libera, con la Curva Nord già esaurita per effetto delle trasmigrazioni dalla ex Giulio Cesare (settore ridefinito, era possibile prelazionarsi scegliendone un altro a piacere) e la Curva Sud destinata a seguirla a distanza di 5 rotazioni terrestri.