Nato come un sogno ambizioso, l’Accademia Sport Imagna è diventato oggi una realtà concreta, con 410 atleti provenienti dalla Valle Imagna e da fuori, suddivisi in 20 squadre che praticano calcio, pallavolo e baskin. L’Accademia è una realtà che coinvolge anche oltre 60 allenatori e dirigenti, impegnati quotidianamente per far crescere i giovani in un ambiente sano e inclusivo. Tuttavia, la continuità del progetto è ora messa a rischio.
Marco Manini, direttore generale dell’Accademia, esprime preoccupazione:
“Abbiamo creato un contenitore di sport per i ragazzi del nostro territorio, cercando di alzare il livello dei nostri formatori ed educatori per offrire un servizio sempre migliore. L’impatto sociale dell’Accademia è enorme, ma vediamo disinteresse da parte di alcune istituzioni”.
Le attività dell’Accademia Sport Imagna si concentrano principalmente su due campi da gioco nel centro sportivo di Selino Basso, mentre pallavolo e baskin trovano spazio nel Palazzetto dello Sport. Tutte le strutture sono comunali, di proprietà del Comune di Sant’Omobono Terme, ma con il passare del tempo hanno evidenziato la necessità di interventi di manutenzione.
Marco Manini spiega come l’Accademia abbia già “investito a proprie spese per migliorare le strutture, eseguendo lavori di tinteggiatura, adeguamento dell’impianto elettrico e installazione di luci LED”. Tuttavia, le necessità più urgenti sono legate “alla sostituzione del manto sintetico dei campi da gioco, ormai usurato e non conforme agli standard FIGC, e all’efficientamento della caldaia“.
Nonostante l’entusiasmo e l’impegno, l’Accademia Sport Imagna afferma di trovarsi ora a dover fare i conti con la mancanza di un sostegno concreto da parte delle istituzioni locali.
Il presidente Nicola Cortinovis sottolinea:
“Il sogno Accademia è stato accolto con entusiasmo da molte figure istituzionali, ma i complimenti non bastano più. Serve un sostegno concreto da parte del territorio. Gestiamo le strutture come se fossero casa nostra, ma ora è necessario che qualcuno ci venga incontro”.
Il progetto, come ribadisce Marco Manini, non è speculativo:
“L’unico interesse è quello di garantire il benessere e un’alternativa positiva per i nostri ragazzi. Ma se da qui al prossimo anno non cambierà nulla, sarà difficile garantire la continuità. Non ci sono le condizioni per andare avanti così”.
Gianelmo Frosio, responsabile del settore giovanile, conferma che “la difficoltà a programmare il futuro è una delle sfide più grandi. Tuttavia, l’Accademia continua a promuovere tornei e iniziative per mantenere viva l’attività sportiva e coltivare sinergie con società professionistiche”.
Un’occasione importante per dimostrare la vitalità del progetto è il Trofeo Cronos, che si terrà domenica 9 novembre 2025, dalle 14:30 alle 17:00, al campo sportivo di Sant’Omobono Terme. Il torneo vedrà impegnati i baby calciatori di Accademia Sport Imagna, insieme a squadre di altre realtà come Atalanta, Crema, Real Calepina, Cisanese e ADC Mario Rigamonti.
L’Accademia Sport Imagna rappresenta oggi un patrimonio per la Valle Imagna, costruito con passione e impegno dai volontari e dai dirigenti che ne hanno garantito il successo. Tuttavia, per continuare a crescere e svilupparsi, l’Accademia ha bisogno di sostegno concreto da parte delle istituzioni e della comunità locale. Come ogni patrimonio comune, deve essere protetta e valorizzata per continuare a trasmettere valori positivi e offrire una possibilità di crescita per i giovani. Effe


giovedì 6 Novembre 2025



