Con la stagione appena conclusa, in casa Acos Treviglio è tempo di bilanci. A tracciare un bilancio è il Diesse Paolo Facchinetti, soddisfatto per il percorso della squadra nel primo anno dopo la promozione: “Il bilancio non può che essere positivo – afferma –. Da neopromossi siamo partiti con la consapevolezza di avere una buona qualità, ma con ben 18 nuovi giocatori non era affatto scontato riuscire a fare una stagione del genere.”

Gli obiettivi restano chiari anche in vista del prossimo campionato: continuità, salvezza e crescita costante: “Punteremo ancora alla salvezza, ma per quanto mi riguarda l’obiettivo è anche alzare l’asticella e dare sempre il massimo, dai giocatori allo staff. Vogliamo crescere sotto ogni punto di vista.”

La squadra ripartirà da una base solida, con innesti mirati per migliorare quanto mancava nella scorsa stagione: “Alcuni ragazzi ci hanno salutato, ma sono già arrivati rinforzi importanti: Thiam Mamadou, attaccante della Virtus Adda reduce da 18 gol stagionali, e Bahamd Ahmed, difensore centrale dal Torre de’ Roveri. Due profili che possono darci quel valore aggiunto.”

Oltre ai nuovi arrivi, largo anche ai giovani del vivaio: “Abbiamo integrato diversi elementi dal nostro settore giovanile: ragazzi con qualità, che possono fare molto bene.

Un ultimo tassello manca ancora a centrocampo, ma Facchinetti assicura: “Farò il possibile per completare la rosa. Lo staff tecnico resterà invariato, guidato da Christian Redaelli. La rosa ha dimostrato di essere competitiva e non c’è stato bisogno di rivoluzioni. Speriamo di riuscire a fare ancora meglio.”

V.P.