“La morte è solo l’inizio del secondo tempo… e non esiste più fischio finale”. La dedica è di Enrico Finetti, direttore sportivo del Fontanella che piange il suo Mario Gargioni, collaboratore preziosissimo e grande amico, magazziniere secondo l’organigramma ma molto di più a livello pratico e soprattutto affettivo. “Ieri Mario è venuto a mancare improvvisamente. Era il nostro custode, magazziniere, giardiniere, confidente! Per noi dell’ACD Fontanella era tutto. Punto di riferimento spesso spigoloso ma buono, tanto buono – il ricordo di Finetti -. Sorridente , disponibile e (io glielo dicevo spesso) capiva molto di calcio”.

Stasera la squadra del presidente Roberto Grassi e del mister Massimiliano Bertolotti, nonostante il dolore per la perdita irreparabile, scende regolarmente in campo nel derby casalingo con la Ghisalbese, un classico del calcio della Bassa. “Giochiamo lo stesso perché lui lo avrebbe voluto, ma ieri abbiamo annullato l’allenamento e siamo andati tutti a fargli visita. Un vuoto enorme, siamo devastati”, ci riferisce ancora il diesse. Che chiude con una dedica: “Ci mancherà perché quando ad una casa mancano i pilastri si perde stabilità. Ci mancherà perché MARIO era per tutti noi il riferimento… Ciao MARIET e mi piace salutarti con le parole che ho sentito pronunciare ad un mio amico prete. ‘LA MORTE È SOLO L’INIZIO DEL SECONDO TEMPO… e non esiste più fischio finale”.