Chiamato a commentare gli effetti del nuovo DPCM sul mondo del calcio dilettanti, il Direttore Sportivo del Suisio, Andrea Agostoni, ha tenuto a marcare la differenza tra la Serie D e le restanti categorie, ferme ai box fino a data da destinarsi: “E’ giusto così. Se deve essere stop capisco di più uno stop totale piuttosto che parziale. Il calcio è competizione per eccellenza, l’allenamento fine a se stesso non piacerebbe ai giocatori che vivono per la partita della domenica. Il futuro? Credo che l’ipotesi più probabile sia lo stop definitivo con ripresa a settembre, con la speranza di riuscire poi a fare una stagione “normale”. Serie D in campo? Sì, lo trovo corretto. Evidentemente hanno una struttura finanziaria diversa che permette maggiori protocolli e tamponi continui che una società di Seconda e Terza Categoria non può permettersi, se non con un adeguato sostegno da parte delle federazioni

Michael Di Chiaro