L’ultimo weekend è stato davvero memorabile per AIROH, l’azienda almennese di caschi che aggiunge nuovi titoli mondiali al proprio palmarès grazie ai successi dei suoi campioni nell’EnduroGP, nella Supersport 300 e nel WorldWCR. Dalla vittoria di Josep Garcia in EnduroGP al trionfo di Beñat Fernandez nella velocità, fino all’impresa di Maria Herrera, campionessa del mondo femminile, i caschi di Antonio Locatelli da Almenno San Bartolomeo si confermano ancora una volta sinonimo di eccellenza, innovazione e sicurezza.

Il fine settimana appena concluso si è trasformato in un trionfo per AIROH, che aggiunge nuovi titoli iridati al proprio palmarès grazie alle straordinarie prestazioni dei propri piloti. Dall’off road alla velocità su pista, i campioni che corrono con i caschi dell’azienda bergamasca hanno scritto un’altra pagina memorabile della stagione, confermando AIROH come marchio di riferimento nel motorsport internazionale.

Nell’EnduroGP, Josep Garcia ha conquistato il titolo della classe Enduro1 già alla penultima gara del campionato, dimostrando una stagione di dominio assoluto. Andrea Verona ha consolidato il suo primato in Enduro2, laureandosi campione con pieno merito, mentre la sfida per il titolo EnduroGP ha visto i due piloti contendere fino all’ultima gara la leadership della categoria, conquistata infine dallo spagnolo.

Anche nelle altre classi, i piloti AIROH hanno brillato: Hamish MacDonald e Antoine Magain hanno animato la lotta in Enduro3, vinta all’ultima gara dal neozelandese. Tra i giovani emergenti Axel Semb ha portato entusiasmo e competitività nella coppa del mondo Junior2, aggiudicandosi inoltre il titolo mondiale nella categoria Enduro Junior, conquistata anche la coppa del mondo Junior1 grazie a Leo Joyon. I successi nelle categorie EnduroGP, Enduro1, Enduro2 e Enduro3 hanno visto protagonisti anche i caschi d’oro AIROH, veri e propri trofei celebrativi realizzato ad hoc dall’azienda bergamasca, simbolo di eccellenza e sicurezza ai massimi livelli.

Sul fronte della pista, lo spettacolo non è mancato. Nella Supersport 300, Beñat Fernandez ha conquistato il titolo mondiale dopo una stagione da protagonista, mentre nel campionato WorldWCR, Maria Herrera ha chiuso una stagione intensa confermandosi ai vertici della categoria femminile, dopo essersi qualificata seconda lo scorso anno. Entrambi i piloti hanno corso con il casco GP 800 FIM Racing #1, progettato per garantire prestazioni, protezione e stabilità ai più alti livelli del motociclismo su strada.

Al fianco di questi successi, come sempre, i caschi AIROH hanno rappresentato il valore aggiunto. Nel mondo dell’enduro il riferimento rimane l’Aviator III, top di gamma off road sviluppato in galleria del vento e scelto dai più grandi campioni grazie alla combinazione di sicurezza, aerodinamica e comfort. Sulla pista stradale, invece, Fernandez e Herrera hanno potuto contare sul GP 800 FIM Racing #1, la punta di diamante AIROH per le competizioni su asfalto.

«Questi risultati ci riempiono di orgoglio perché testimoniano la passione e la dedizione che mettiamo ogni giorno nello sviluppo dei nostri prodotti. AIROH nasce per supportare i campioni, ma anche per offrire a ogni motociclista la stessa sicurezza e qualità. Vedere i nostri caschi sul gradino più alto del podio, in discipline così diverse tra loro, è la conferma che stiamo andando nella direzione giusta» ha dichiarato Antonio Locatelli, founder e CEO di AIROH. Un weekend che porta con sé emozioni e titoli, ribadendo ancora una volta la filosofia AIROH: innovare per vincere.

Per informazioni: https://www.airoh.it/ 

About AIROH

«AIROH nasce per portare la qualità, la protezione e l’avanguardia di un casco pensato per i campioni on ed off road ad ogni persona che vive le due ruote» – Queste parole sono di Antonio Locatelli che, con consapevolezza e determinazione, nel 1997 ha fondato il marchio AIROH, letteralmente acronimo di “Antonio Innovative Range Of Helmets”.

La mission è sempre stata molto chiara: creare e produrre caschi di alta qualità, oltre che sinonimo di sicurezza, design e performance. Modelli pensati per soddisfare le esigenze dei migliori piloti a livello internazionale, ma anche quelle di tutti gli appassionati di motociclismo che li utilizzano su asfalto, in pista, su fango e sabbia, tra le onde, sulla neve e su qualsiasi altra superficie percorribile.

Negli anni il DNA aziendale si è trasformato senza mai dimenticare le sue origini, i suoi valori e la grande passione per il racing, e non solo, che ha sempre portato traguardi importanti, come dimostra il palmares aziendale che, dal 2005 ad oggi, vanta la bellezza di 161 titoli mondiali.

Tra i vari riconoscimenti ricevuti, Il Corriere della Sera Economia e Italy Post hanno conferito ad AIROH il premio “1000 Imprese Champions 2023” inserendola tra le mille aziende italiane che negli ultimi sei anni hanno avuto un maggior sviluppo e un conseguente incremento di bilancio.

AIROH è stato inoltre inserito tra i “Campioni della Crescita 2024”, l’annuale classifica nazionale condotta da Repubblica, e redatta in collaborazione con l‘Istituto Tedesco Qualità, che mette sotto la lente di ingrandimento le 800 aziende italiane che hanno registrato il maggiore aumento di fatturato.

Il casco Matryx di AIROH ha ottenuto il riconoscimento iF DESIGN AWARD 2024, uno dei più rinomati premi nel campo del design a livello mondiale.
SF