Croazia e Olanda vincono, la Russia perde. E tra Mario Pasalic, Marten de Roon e Aleksey Miranchuk, altri tre fra i dodici nazionali dell’Atalanta al rientro dopo aver concluso martedì 30 (come Josip Ilicic) il trittico di qualificazioni mondiali, il meno stanco e affaticato è certamente il mediato di Zwijndrecht, che il 29 ha spento trenta candeline sulla torta. Il ct Frank de Boer, infatti, dopo la Lettonia gli ha fatto assaggiare per intero la seconda panchina consecutiva dopo il posto da titolare nel ko per 4-2 in Turchia.

LA PANCHINA DI DE ROON. A Gibilterra (Gruppo G), ancora posto per Wijnaldum, Klaassen stavolta tra le linee e Frenkie de Jong nella mediana a due. 1-0 di Berghuis (41′) su assist di Wijnaldum e nella ripresa il settebello è completo. Al 10′ Depay serve a Luuk de Jong il raddoppio, quindi punizione di Depay stesso (16′), mancino di Wijnaldum (17′), destro di Malen al ventesimo, Van de Beek (40′) e infine ancora da Depay (43′) entrambi imbeccati dal terzino sinistro Wijndal.

MIRANCHUK KO. A Trnava (Gruppo H) la Russia si fa battere dalla Slovacchia dopo 6 punti nei primi due match con Malta e Slovenia. Miranchuk entra al 13′ del secondo tempo al posto di Zhemaletdinov senza incicere. Al 38′ il vantaggio di Skriniar di testa da angolo; nella ripresa pari di Mario Fernandes al 26′ e definitivo sorpasso di Mak in capo a tre minuti.

PASALIC FERMO ALLA TRAVERSA. SuperMario contro Malta si ferma al montante colto in elevazione al 14′ su cross di Vlasic, da trequartista esterno nel 4-2-3-1 del ct croato Zlatko Dalic. Prima di uscire al 58′ a favore di Brekalo, autore del tris al novantesimo su imbeccata di Perisic, a sua volta battistrada (62′) pescato dal fondo da Barisic prima del bis su rigore (mani di Nwoko, 76′) del madridista Modric, anche il sinistro respinto su cross di Orsic (21′) e, al rientro in campo, altra fucilata di fronte sulla punizione dell’assistman precedente per tornare tra i ranghi subito dopo.