AlbinoLeffe – Pianese 0-0
ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini; Gusu, Gavazzi, Mondonico; Gonzi (29′ st Giorgione), Quaini (4′ st Canestrelli), Genevier, Gelli, Ruffini; Ravasio (8′ st Galeandro), Cori (29′ st’ Sibilli). A disp.: Abagnale, Rasi, Kouko, Nichetti, Bertani, Cortinovis, Mandelli, Petrungaro. All.: Zaffaroni.
PIANESE (4-3-1-2): Vitali; Cason (36′ st Regoli), Dierna, Gagliardi, Seminara; Carannante (1′ st Montaperto), Simeoni, L. Benedetti (29′ st Momentè); Catanese; G. Benedetti, Udoh (29′ st Rinaldini). A disp.: Fontana, Sarini, Ambrogio, Vavassori, Bianchi, Figoli, Fortuni. All.: Masi.
Arbitro: Angelucci di Foligno (Bahri di Sassari, Minutti di Maniago).
Note: 107 spettatori paganti per un incasso di 570 euro. Ammoniti Carannante e Mondonico. Espulso Mondonico al 47′ per doppia ammonizione (gioco scorretto). Corner 1-7, recupero 0′ e 5′.

Gorgonzola (Milano) – Un pari interno senza reti con la neopromossa di Piancastagnaio, dintorni collinari di Siena, per il quinto punto in quattro giornate è comunque oro, per un AlbinoLeffe che inforca gli occhiali nonostante l’uomo in meno per quasi tutto il secondo tempo. Domenica si va ad Arezzo, stavolta la toscana ostica è stata la Pianese. Per Mondonico, l’espulso di turno, fatale il contrasto con Udoh nei pressi del vertice destro. Amiatini subito vicini al gol al 6′ con Simeoni da lontano, poi di nuovo al 24′ con il centravanti d’ebano servito da Catanese ma fermato da Savini in angolo. Seriani in evidenza tra 17′ e 34′ ma poco incisivi, prima col cambio di fronte Gonzi-Ruffini (palla dentro senza compagni pronti) e quindi su una seconda palla inizialmente scodellata da Ruffini che Genevier calcia sopra la traversa da fuori. Nella ripresa, susseguente all’episodio dell’inferiorità numerica, la punizione mancina dal limite di Montaperto che sfiora l’incrocio. Al 25′ Gelli, imbeccato da Gonzi, mette la sfera in mezzo per Gusu, anticipato da Vitali in uscita bassa, ma gli ospiti ci provano fino alla fine senza esito: al 28′ calcio franco di Lorenzo Benedetti respinto dalla barriera, al 42′ cross di Seminara per la girata di Catanese su cui il portiere di casa compie il miracolo e a ruota lo stop e tiro dalla distanza di Giacomo Benedetti, sugli sviluppi del corner, che coglie il palo esterno. In pieno recupero Galeandro spara alto da due passi su invito dall’out di Gusu, ma i tre punti a conti fatti sarebbero stati davvero troppo.