AlbinoLeffe– Sambenedettese 0-1 (0-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2):
Coser 6; Zaffagnini 6 (17’ st Gusu 6), Gavazzi 6,5, Scrosta 6; Gonzi 6,5, Agnello 6,5, Sbaffo 6 (33’ st Nichetti 6), Giorgione 6,5, Gelli 6 (34’ st Cortellini 6); Kouko 6,5, Colombi 5,5 (22’ st Montella 6). A disp.: Chiriac, Mondonico, Sibilli, Ravasio, Coppola, Di Ceglie, Zucchetti. All.: Alvini 6.
SAMBENEDETTESE (3-4-3): Pegorin 6; Conson 6,5, Miceli 6, Patti 6; Rapisarda 6, Gelonese 6 (45’ st Ceka sv), Bove 7, Tomi 6; Vallocchia 5.5 (1’ st Di Cecco 6), Miracoli 6,5 (41’ st Mattia sv) Valente 6,5 (23’ st Esposito 6,5). A disp.: Raccichini, Troianiello, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Trillò. All.: Capuano 6.
Arbitro: Viotti di Tivoli 6,5 (Badoer e Tribelli di Castelfranco Veneto).
RETE: 36’ st Miracoli (S).
Note: serata rigida, spettatori 1.123 di cui 183 paganti (incasso 2.518 euro) e 940 abbonati (quota 4.597 euro). Ammonito Sbaffo per gioco scorretto. Corner 8-8, recupero 0’ e 4’.

Bergamo – Dopo Padova e Reggiana, ecco la Sambenedettese. Dice male all’AlbinoLeffe, in crescita ma spuntato come spesso accade, il venerdì sera in anticipo nel girone B della serie C, il cui calendario gli riserva la chiusura dell’andata sabato prossimo a Vicenza (14.30).
Col rientro di Gavazzi, Sbaffo e Giorgione (dalla squalifica) i seriani – in kit rosso-giallo al cospetto del grigio trasferta ospite – sono più registrati e nei reparti e al 3’ c’è già la staffilata di Agnello dalla lunga non trattenuta da Pegorin su cui Kouko manca la porta in mischia. Due giri di lancetta e il mancino di Bove da piazzato colpisce il lampione dietro la porta, mentre il crossetto a rientrare di Valente al decimo non spaventa Coser. Gli Alvini-boys la fanno girare senza venire al dunque: al 17’ l’asse Agnello-Sbaffo innesca Gonzi sul lato corto, il traversone rasenta il tiro e il portiere marchigiano ferma in due tempi. Al 22’ il corner mancino dalla destra di Tomi accarezza la svettata imprecisa di Miracoli, due minuti e l’occasionissima multipla è per i padroni di casa, allorché Giorgione sfonda dalla sinistra, Colombi rifinisce per il ritardatario Agnello e l’azione culmina con il radente dal limite di Zaffagnini che si spegne a lato del secondo palo. Kouko si muove da pantera ma non contiene l’impeto, tanto che al 28’ sullo scavetto di Gonzi involontariamente spizzato all’indietro carica l’imbufalito Pegorin. Un tris di cronometro e lo stesso ivoriano cincischia sul pallone dall’out di Gelli consentendo il recupero a Conson. È un dominio netto: al 34’ Agnello apre per il russo di Siena, il cui ammollo per il rigore in movimento di destro di Colombi viene sprecato dal centravanti addosso all’estremo baluardo rossoblù. A due dalla pausa Gelli ci mette la botta convergendo dalla sua zolla, troppo centrale, mentre a un amen Scrosta sbaglia la mira dell’incornata su angolo di Giorgione.
La ripresa si apre con la girata del colored locale (3’) deviata in fallo di fondo dal muro nemico, Giorgione ci prova da fuori all’11’ ma la mira è ancora rivedibile. Gli avversari, virati al 3-5-2 con Di Cecco davanti alla difesa, pur soffrendo sfiorano il vantaggio con Conson (24’) che s’inserisce di testa sulla punizione dalla trequarti sinistra di Bove colpendo la faccia superiore del montante. Sul ribaltamento Agnello fa venire i brividi a Pegorin con un rasoterra in diagonale, alla mezzora il tiro di Bove dai venti metri dietro il suggerimento del suo centravanti è deviato dalla difesa in corner. La beffa, visto il gap del numero di chances, piove inaspettata dal cielo a nove dal novantesimo, quando Miracoli, appostato sul secondo palo, chiama Coser al tuffo sulla palla dal fondo di Bove – smarcato da Esposito – per poi punirlo in tap-in. Al secondo di recupero Agnello tenta il pari in bicicletta sul la di Gonzi, Pegorin fa il miracolo e sul tiro dalla bandierina successivo Conson salva a portiere battuto sul colpo di frusta di Gusu.
S.F. (foto Michele Maraviglia)