Zanica – Cambio della guardia domenica (all’indomani del ko casalingo con il Real Vicenza), presentazione del nuovo uomo sulla graticola il martedì prima della sessione pomeridiana sul campo. L’AlbinoLeffe congeda Alessio Pala e dà il benvenuto ufficiale a Roberto Bonazzi, “promosso” dalla Berretti che nella scorsa primavera aveva portato al tricolore di categoria. “Non ci saremmo mai augurati di dover prendere una decisione di tale portata in corso d’opera, ma purtroppo Pala sconta la difficile posizione attuale in classifica. Una scelta figlia solo dei risultati”, la spiegazione del diesse Aladino Valoti, che esclude “responsabilità specifiche dell’ex allenatore”. Parola all’ex bomber-trequartista di Cazzano Sant’Andrea, uno degli eroi della promozione in B ottenuta nel 2003 col doppio confronto contro il Pisa: “Chi fa parte di questa società sa di doversi inserire nelle sue linee guida, che consistono principalmente nella valorizzazione dei giovani e soprattutto del vivaio. Io vengo da lì e proprio per questo non ho bisogno di chissà cosa per calarmi in una realtà che conosco come le mie tasche”.
Circa le deficienze dell’organico, siamo alle mezze smentite: “Non mi sono posto il problema di valutarne qualità e caratteristiche. Ho iniziato a lavorare con ventitré effettivi, tutti disponibili a mettersi in gioco, e questo è già un ottimo punto di partenza. Non si cercherà certo di insidiare il primo posto, ma non siamo nemmeno da bassifondi”, precisa ancora Bonazzi. Che ha già le idee chiare, nel senso che all’integralismo tattico dirà di no pur senza rinunciare alla continuità in modo traumatico. Rombo nel motore? Variazioni al copione? “Mi porto dietro la mia filosofia del calcio. Col lavoro si sistema tutto, e non dipende dal modulo: allo stato attuale non posso essere in grado di confermare gli equilibri attuali o al contrario proporre chissà quali alchimie. Mi ricordo annate intere, quando giocavo e c’erano giocatori importanti, in cui la mettevamo con meno regolarità del solito. Proprio come sta accadendo adesso, con 6 soli gol in 12 partite”. Chiosa affidata a Valoti: “Restiamo convinti che la rosa sia competitiva e comunque congrua al progetto. Stiamo lontani dai voli pindarici, perché ovviamente ci sono squadre più corazzate di noi. Il mercato invernale? Staremo alla finestra”. Ora le due prove del nove di fila, a Venezia e Novara, che diranno molto sull’immediato futuro.
S.F.